Paul Wesley interpreta nella serie Star Trek: Strange New Worlds il ruolo iconico del capitano Kirk e la sua esperienza in The Vampire Diaries gli è stata particolarmente utile per l’impegnativo compito.

Intervistato da Variety, l’erede di William Shatner ha raccontato che è stato entusiasta all’idea di mettersi alla prova con una parte così importante nella cultura pop, potendo inoltre evitare il confronto diretto con il passato visto che lo show è ambientato in una dimensione temporale alternativa.

Wesley ha poi raccontato:

Mi sento benissimo. Prima di tutto, sono stato parte in un certo senso di una famiglia “cult”. Non lo dico in senso negativo, ma pensando al concetto classico di cult. The Vampire Diaries aveva, ovviamente, un pubblico diverso e molto più giovane. Si è trattato di una serie di successo, abbiamo creato i nostri fan: era una comunità reale che è stata costruita intorno alla serie. Ci sono stati numerosi spinoff.

L’attore ha proseguito:

Era una serie molto più piccola rispetto al mondo di Star Trek. Ma so cosa vuol dire essere coinvolto in quei mondi, essere al centro dell’attenzione. E, onestamente, il mio obiettivo dopo The Vampire Diaries era realizzare qualcosa che mi allontanasse da quel mondo perché non vuoi rimanerci bloccato per sempre. Come attore, come artista, come persona, vuoi evolvere. Vuoi provare cose diverse.

L’occasione di debuttare nell’universo di Star Trek è quindi sembrata troppo perfetta per lasciarsela andare:

Quando questa opportunità si è presentata ho detto ‘Ovviamente voglio saltarci dentro’. Mi sembrava la prossima evoluzione come uomo. Sto avviandomi ai 40 anni. Voglio andare in quella prossima fase. Non voglio sminuire The Vampire Diaries, è fantastica. Ma Star Trek sembra un livello più adulto. Quindi sono stato molto eccitato nell’andare nella prossima fase della mia vita.

Che ne pensate dei commenti di Paul Wesley su The Vampire Diaries e Star Trek: Strange New Worlds?

Fonte: Variety