Dopo l’annuncio all’investor day della Disney di dicembre, si è saputo poco o nulla su The Acolyte, la nuova serie live action di Star Wars sviluppata da Leslye Headland (Russian Doll).

Ora è proprio la showrunner a parlare per la prima volta del progetto in un’intervista pubblicata da The A. V. Club. Prima di tutto, la Headland conferma di essere fan di Star Wars da una vita, e di amara non solo i film ma anche i romanzi, le serie animate e i giochi di ruolo:

Il mio rapporto con Star Wars probabilmente è lungo tutta una vita, e si è evoluto nei decenni. Da piccola divoravo i film in home video e li amavo totalmente – sentivo una connessione profonda con la trilogia originale. Alle medie lessi qualche romanzo, come Heir to the Empire di Timothy Zahn, e diventai appassionata. Giocavo anche ad alcuni giochi di ruolo. Quella è la mia versione preferita di Star Wars, perché è quella che ti permette di inventare il tuo Star Wars. Quindi se mi chiedessero qual è la mia cosa preferita di Star Wars direi gli RPG. Rappresentano meglio ciò che secondo me è Star Wars: essere in grado di addentrarsi in un universo e iniziare a viverlo. Se non riesci a farlo fare con i film, con le serie, con i fumetti, con i romanzi o coi videogiochi, allora non so se sei un bravo creatore di materiali per il franchise.

[…] Con l’arrivo dei video di YouTube e delle discussioni su Star Wars, mi sono concentrata su quelli. Che si trattasse di critiche ai prequel o recap di qualcosa, o anche solo questo tipo di fandom che non mi ero resa conto esistesse. Intorno ai trent’anni ho iniziato a guardare queste altre cose. Era molto interessante, per me, tornare su Star Wars guardandolo dalla prospettiva dei fan, senza limitarmi al contenuto. Le persone mettevano il contesto nel contenuto per me, e questo mi faceva tornare sempre sul contenuto originale, come risultato.

A quel punto, la showrunner spiega come ha messo insieme il team di sceneggiatori per la serie, svelando di aver scelto persone senza concentrarsi sulla loro passione per la saga:

La cosa che cercavo in assoluto più di tutte erano persone che a mio avviso fossero in grado di scrivere una sceneggiatura perfetta. E nei colloqui, ho cercato persone che avessero un’esperienza di vita diversa dalla mia e avessero un legame diverso dal mio con il mondo di Star Wars.

Alcune persone, per esempio, erano diventate fan di Star Wars in età avanzata, in particolare grazie a Dave Filoni. Addirittura, una sceneggiatrice mi ha detto: “Non ho mai visto niente. Non ho mai visto nessun media di Star Wars”. Quando ho messo insieme la writers room, mi ha mandato un messaggio: “Luke e Leia sono fratello e sorella!? Ma che cav…??”

Per me è stato fantastico coinvolgere sceneggiatori che non conoscevano Star Wars, perché voglio sapere cosa ne pensa qualcuno che non è completamente immerso in questo fandom, voglio sapere qual è il suo punto di vista sulla serie che stiamo facendo. Quindi sebbene lei abbia studiato, fatto tantissima ricerca e abbia lavorato sulla saga per prepararsi, allo stesso tempo era la persona giusta da cui potevo andare e chiedere: “Okay, quindi se noi togliamo tutti gli elementi distintivi, e questa è la versione “alla Star Wars” di X, che significato ha per te?” E lei mi dava dei suggerimenti: “Mi chiedo cosa sta succedendo a questo personaggio. In questa scena, mi chiedo perché questo personaggio non dice questo e quello.” Volevo avere una conversazione attiva con i miei sceneggiatori, non una stanza piena di persone che automaticamente erano d’accordo con quello che dicevo. Non ideologicamente, ma artisticamente. Mi servivano persone con stili diversi, o interessate a cose diverse, cose del genere.

La storia di The Acolyte sembra sarà ambientata negli ultimi anni dell’Alta Repubblica (circa 200 anni prima de La Minaccia Fantasma). Al centro della trama ci dovrebbe essere una protagonista femminile e la serie dovrebbe avere degli elementi legati alle arti marziali. A sviluppare il progetto assieme a Leslye Headland ci sarà anche Rayne Roberts, vice presidente dello sviluppo della divisione film alla Lucasfilm.

 

 

 

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