The Prince, la serie animata targata HBO Max, è sotto accusa per la sua rappresentazione della famiglia reale britannica e il creatore Gary Janetti ha difeso il progetto.

Lo show ha diviso molto gli spettatori e i critici tra chi ha apprezzato l’umorismo irriverente e chi invece sostiene che sia scorretto e al limite del bullismo rappresentare dei bambini in un modo chiaramente sopra le righe. Nella serie, ad esempio, la regina Elisabetta viene mostrata quasi in stile mafioso mentre suo figlio Charles è assetato di potere. A suscitare le critiche maggiori è però la rappresentazione dei figli di William e Catherine, in particolare di George che viene mostrato come un bambino viziato preoccupato per il suo peso e che ha dei sentimenti negativi nei confronti della sorella e del fratellino.

Sui social media molte persone hanno sostenuto che si tratti di una rappresentazione “sbagliata” e “disgustosa” che stimolerà l’odio verso la famiglia reale e commenti negativi e sarcastici sui bambini. Un produttore che lavora per Disney Studios ha inoltre dichiarato che prendere in giro un bambino di sette anni “sembra crudele e ingiusto”. Tra i sostenitori del Duca e della Duchessa di Cambridge, inoltre, si ribadisce che nessun bambino dovrebbe essere al centro di un progetto simile per denaro.

Gary Janetti, creatore del progetto, ha difeso The Prince sostenendo che il suo obiettivo era realizzare uno show “super divertente” e che spera gli spettatori possano rendersi conto che è stato realizzato con affetto.

Le sue dichiarazioni non hanno però fermato l’ondata di commenti negativi che hanno invaso anche i post di Sophie Turner, accusata di essere un’ipocrita dopo aver chiesto la privacy di sua figlia dopo essere stata costantemente seguita dai paparazzi e la pubblicazione di foto non autorizzate che ritraevano la bambina. Online in molti sostengono che lo show non rispetti in nessun modo i diritti di George, Charlotte e Louis che potrebbero fare i conti con i commenti dei compagni di scuola e a episodi di bullismo legati alla serie. Lo stesso sta accadendo nei post pubblicati da Orlando Bloom e dal Regno Unito proseguono le critiche in cui si sostiene che i bambini dovrebbero essere off limits e probabilmente negli Stati Uniti non avrebbero permesso la messa in onda di un progetto simile con al centro il figlio di un presidente.

The Prince ha comunque molti fan che ne hanno apprezzato la leggerezza e l’umorismo.

Che ne pensate delle critiche rivolte alla serie The Prince? Lasciate un commento!

Fonte: The Washington Post