La serie The Sandman è arrivata su Netflix e Neil Gaiman ha ora spiegato perché il progetto per la piattaforma di streaming non fa parte del DC Universe.

I fumetti originali sono stati pubblicati da Vertigo, che fa parte della casa editrice DC Comics, dal 1989 al 1996. Quanto raccontato nei primi due volumi è al centro della prima stagione, ma molti riferimenti ai personaggi e al mondo della DC sono stati rimossi.
Nella graphic novel, ad esempio, John Dee (David Thewlis) vive nell’Arkham Asylum, mentre per il piccolo schermo John Costantine è stato modificato in Johanna Constatine (Jenna Coleman).

Neil Gaiman, coinvolto come produttore esecutivo con David Goyer e Allan Heinberg, ha ora spiegato:

The Sandman è iniziato nel DC Universe, per quanto riguarda il fumetto, e poi ha vagato e trovato il suo posto. Il suo mondo si è unito sempre più al nostro mondo ed è diventato sempre meno un mondo in cui chi combatte il crimine in costume vola in giro e cose simili, il che vuol dire che quando The Sandman è finito, aveva la sua estetica che non era più nel DC Universe.

L’artista ha poi aggiunto:

Non volevamo una serie televisiva che facesse provare la sensazione che si dovessero leggere alcuni fumetti dal 1988 al 1989 per capire cosa stava accadendo.

Nella serie, inoltre, non c’è alcuna intenzione di introdurre la versione della Justice League del 1988.

In The Sandman c’è comunque un omaggio al DC Universe con una sequenza onirica in cui Jed (Eddie Karanja) si immagina come il colorato supereroe di Sandman creato da Jack Kirby e Joe Simon, con un aspetto simile al villain Pied Piper:

Amiamo la DC Comics. Portare la versione di Sandman di Jack Kirby e Joe Simon come un sogno di un dodicenne è stato un enorme sogno.

Che ne pensate delle dichiarazioni di Neil Gaiman su The Sandman e il DC Universe? Lasciate un commento!

Potete trovare tutta le informazioni e le curiosità sulla serie nella nostra scheda.

Fonte: Variety

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