Paul Wesley, durante un episodio del podcast Inside Of You, ha rivelato che temeva le conseguenze negative della scelta di interpretare il vampiro Stefan Salvatore in The Vampire Diaries.

L’attore ha sottolineato:

Arrivati alla terza stagione, più o meno, stai pensando: ‘Oh, merda. Ho bisogno di fare altre cose’. Ho iniziato realmente a immergermi nell’idea: ‘Ho bisogno di essere un attore drammatico’. E quindi ho iniziato a lavorare a teatro a New York. Facevo quello durante la pause, quindi me ne andavo e recitavo in qualche oscuro spettacolo off-Broadway.

Wesley ha aggiunto:

Penso che avessi l’energia perché, prima di tutto, ero più giovane, ma inoltre… Non voglio criticare la serie, ma alla fine stavi realizzando una serie drammatica con episodi di un’ora per The CW. Non vuoi essere scritturato sempre per la stessa parte e inoltre pensi: ‘Ho questa cosa legata, in un certo senso, alla cultura pop, ma sono rispettato?’. Vuoi essere rispettato dai tuoi colleghi attori e quindi stai cercando di fare altre cose.

Che ne pensate? Aveva ragione Paul Wesley nel temere di essere scelto sempre per le stesse parti dopo The Vampire Diaries?

Potete trovare tutte le curiosità e le notizie sulla serie nella nostra scheda.

Fonte: Inside Of You