Una giudice appartenente alla Corte Suprema di New York, Eileen Bransten, ha rifiutato di rigettare la causa che l’ex produttore di The Walking Dead Frank Darabont ha intentato contro la AMC, dandogli così la possibilità di portarla avanti.

Darabont accusa ormai da tre anni il network di riduzione indebita della sua partecipazione ai profitti della serie, ragion per cui si parla di decine di milioni di dollari nel corso, finora, di sei stagioni.

Secondo l’accusa, alcuni mesi dopo l’inizio della causa legale AMC Studios ha cambiato il modo di calcolare la fetta di profitti da assegnare a Darabont, riducendoli di una grossa percentuale. I profitti di Darabont derivano dal credito “Developed By” che riporta sulla serie. La AMC inizialmente ha accettato di pagare una percentuale dei profitti ottenuti dai sei episodi della prima stagione e da sette dei tredici episodi della seconda stagione, ma Darabont sostiene di essere stato produttore esecutivo di tutta la seconda stagione e che per questo merita una partecipazione del 2.5% ai profitti per tutta la serie.

Darabont e la sua agenzia, la CAA, sostengono inoltre che sono dovute delle percentuali sui profitti di Talking Dead (il talk show che va in onda dopo The Walking Dead) e Fear the Walking Dead, essendo un’opera derivativa.

Fonte: THR