Jon Bernthal è tornato a parlare di Shane, il suo personaggio in The Walking Dead, sostenendo che è stato il primo a capire come funzionava il mondo dopo l’invasione degli zombie.

Durante l’evento Fan Expo che si è svolto a Dallas, l’attore ha difeso l’amico di Rick spiegando:

Penso fosse il primo a capirlo. Era stato il primo a capire il tipo di mondo in cui si trovava. E Frank Darabont aveva scritto questo aspetto in modo grandioso, era tutto delineato alla perfezione. C’è la scena in cui sta picchiando Ed vicino al fiume, gli mette le mani addosso, lo picchia, lo picchia di nuovo e lo si poteva vedere. Pensava: ‘Potrei continuare a picchiarti e non c’è nessuno che farà qualcosa’. C’è quella scoperta: ‘Oh, merda, il mondo è cambiato’.

Bernthal ha ricordato:

Poi c’è quel momento nella prima stagione in cui sta seguendo con la pistola Rick e lo punta con il mirino, pensando: ‘Merda, potrei realmente ucciderti e non accadrebbe nulla’. Quindi è stato il primo a capire che le regole erano diverse. E questo porta a Otis e a tutto quello che è accaduto.

L’interprete di Shane ha quindi sottolineato:

Si è trattato di una benedizione per me, perché è davvero raro poter interpretare una parte che ha un inizio, una parte centrale e una fine, e ci sono così tanti giri di boa lungo il percorso del tuo personaggio che hanno molto senso e sono così ben scritti e ben eseguiti. Ma è stato il primo a capirlo. Quindi è facile ora ripensarci e dire: ‘Amico, Shane aveva ragione’. Io e mio figlio, il maggiore, la stiamo riguardando attualmente. Penso: ‘Quel coglione aveva ragione’.

Che ne pensate? Ha ragione Jon Bernthal a difendere Shane, il suo personaggio in The Walking Dead?

Potete trovare tutte le informazioni e le curiosità sulla serie nella nostra scheda.

Fonte: CinemaBlend