Scott Gimple, responsabile del franchise di The Walking Dead, ha parlato della situazione di Maggie e Negan nell’ultima stagione della serie tratta dai fumetti di Robert Kirkman.

Il produttore ha accennato, intervenendo in una puntata di TWDUniverse su Twitch, degli ultimi 24 episodi dello show spiegato:

Non sarà certamente solo su Maggie contro Negan. Il personaggio di Lauren Cohan non viene definito da quel rapporto. Si tratta di una questione piuttosto cruciale, ovviamente la fine della puntata Questo è Negan sembra dirci che non è qualcosa da sottovalutare.

Nelle puntate “bonus” della decima stagione, Maggie spiega a Daryl (Norman Reedus) che ha trascorso alcuni anni spostandosi continuamente a causa di quanto accaduto con Negan, decidendo però poi di rimanere ad Alexandria per permettere al figlio e ai sopravvissuti dagli attacchi dei Mietitori di avere una casa. Gimple ha sottolineato:

Era lì impegnata a fare delle cose piuttosto incredibili, è passata da essere qualcuno che stava ovviamente ascoltando il padre e non era sicura del fatto che i walker fossero malati o morti, a qualcuno che è diventato rapidamente la leader di una comunità che ha aiutato a stabilizzarsi e guidarli attraverso degli eventi davvero difficili. Ha affrontato tutto questo in un modo che porta a pensare che sia nata per essere una leader ed è una parte immensa della sua storia. Persino la maternità penso che non sia quello che la definisce. Vedere questo tipo di leader emergere dall’apocalisse, venendo formata da quel contesto, credo sia la sua storia. Penso che Negan sia un’incredibile complicazione ma non è l’elemento che la definisce.

Che ne pensate delle dichiarazioni di Scott Gimple sul personaggio di Maggie nella serie The Walking Dead? Lasciate un commento!

Potete rimanere aggiornati sulla serie, che tornerà sugli schermi americani il 22 agosto, grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: ComicBook