Il regista Marc Jobst è tornato a parlare dell’addio di Henry Cavill alla serie The Witcher, sottolineando quanto fosse impegnativo per l’attore continuare a interpretare Geralt.

Il filmmaker, intervistato da Screen Rant, ha spiegato:

Henry ha fatto tre stagioni, questi show sono impegnativi da realizzare, sono enormi. Henry fa ogni momento delle sue scene d’azione, non permette nemmeno che si utilizzino controfigure per dettagli come una mano. Se stai mostrando da vicino una mano che afferra una spada deve essere la sua mano. Normalmente si porterebbe sul set una controfigura, Henry andrebbe via e girerebbe qualche altra scena in cui è altrove, e tu useresti qualcuno di diverso per inquadrare la mano, in modo da non disturbare il tuo numero uno.

Jobst ha aggiunto:

Henry non lo avrebbe fatto e, per questo motivi, i risultati sono straordinari. Stai lavorando con un incredibile atleta, prima di tutto, che si allena molte ore prima e molte ore dopo. Stai girando 12 ore e a lui importa profondamente il lavoro che compie.

Marc ha inoltre sostenuto che Cavill potrebbe aver deciso di lasciare la serie a causa del grande impegno fisico e degli infortuni subiti durante le riprese, ribadendo che, se la star ha deciso che era arrivato il momento giusto per dire addio e di essere convinto di aver fatto tutto il possibile con il ruolo, non si può che fidarsi di lui e accettare la sua decisione.

Che ne pensate? Ha ragione Marc Jobst sul motivo per cui Henry Cavill ha detto addio alla serie The Witcher?

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: ScreenRant

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