Tiger King 2 arriverà sugli schermi di Netflix e Carole Baskin ha criticato apertamente la scelta di Netflix di produrre nuovi episodi.

L’attivista e nemesi di Joe Exotic ha condiviso la sua opinione sulla docuserie sostenendo che le persone che hanno realizzato il progetto non sono veri documentaristi:

Conosco alcune persone che sono state coinvolte e sapevo che stavano realizzando ulteriori riprese, quindi ho capito che a un certo punto sarebbe stato annunciato Tiger King 2. Ci hanno impiegato cinque anni per concludere il lavoro sulla prima serie, quindi ho pensato che ci avrebbero messo un po’ più di tempo.

Carole sostiene che i registi Rebecca Chaiklin ed Eric Goode, dopo il debutto del progetto in streaming, hanno cercato un chiarimento ma lei ha risposto dicendo di dimenticare il suo numero di telefono:

Non era affatto quello su cui ci eravamo accordati prima di iniziare le riorese. Non li chiamerei dei veri documentaristi. Era semplicemente un disastro totale di reality show.

Carole ha sottolineato che sarà costretta a vedere Tiger King 2 per poter chiarire la situazione, come accaduto con la prima docuserie, sottolineando che ha dovuto affrontare le conseguenze del successo degli episodi distribuiti su Netflix:

Il mio telefono non ha smesso di suonare per tre mesi, con le persone che mi maledivano e mi dicevano che volevano far radere al suolo il santuario e che volevano uccidere me, la mia famiglia e i felini. Quindi qualsiasi cosa faccia Tiger King 2 affronterò la stessa reazione da parte del pubblico che è stato sviato. Dovrò trascorrere altro tempo spiegando come sono stati ingannati e quindi per farlo dovrò vederlo. Penso sia stato Mark Twain a dire che una bugia si diffonde in tutto il mondo più velocemente rispetto al tempo in cui la verità riesce a indossare i pantaloni ed è vero perché le persone semplicemente amano una buona bugia.

Che ne pensate delle critiche di Carole Baskin a Tiger King 2? Lasciate un commento!

Fonte: Variety

I film e le serie imperdibili