Baskin, intervistata da The Radio Times, ha ora dichiarato:
Solo alcune settimane fa la regista Rebecca Chaiklin mi ha contattata per chiedere se potessi chiarire un po’ le cose. Ho parlato di come ci avessero fatto pensare che si sarebbe tratto di un progetto in stile Blackfish dedicato ai grandi felini, e si è invece rivelato uno spettacolo da baraccone. Quindi quando ha detto che voleva chiarire le cose ho pensato che fosse assolutamente ridicolo. Era talmente ovvio che mi abbiano tradita. Perché dovrebbe pensare che sia disposta a parlarle di nuovo. E quindi le ho detto semplicemente di dimenticarsi il mio numero di telefono.
- LEGGI:
Tiger King: Joe Exotic volta le spalle a Trump e chiede la grazia al nuovo Presidente Joe Biden!
Carole, inoltre, è convinta che la docuserie abbia semplicemente dato una voce ai critici che le hanno rivolto delle accuse, che ritiene infondate, per anni. L’attivista sostiene che Tiger King abbia semplicemente amplificato le teorie che abbia ucciso il marito e che questo approccio sia stato scelto solo per attirare un maggior numero di spettatori.
Che ne pensate della scelta di Carole Baskin di non partecipare alla seconda stagione di Tiger King? Lasciate un commento!
Potete rimanere aggiornati sulla docuserie di Netflix grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.
Fonte: ComicBook
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.