Millennium – Uomini che odiano le donne diventerà una serie tv e la showrunner Veena Sud ha condiviso un aggiornamento sul reboot televisivo in fase di sviluppo per Prime Video.

La sceneggiatrice ha spiegato a ScreenRant:

Ho uno show televisivo classico in arrivo su Amazon, Uomini che odiano le donne, un’altra donna arrabbiata pronta ad andare contro i cattivi e i mostri. Quindi ne sono realmente entusiasta, porteremo la storia in televisione dopo 15-20 anni. È in un certo senso nella stratosfera e c’è molto di cui parlare oggi che all’epoca era rilevante, quando Stieg Larsson ha pubblicato per la prima volta i romanzi, la trilogia, sulla rabbia femminile, sull’abuso, sull’emergenza legata al razzismo, sul nazionalismo bianco. Tutte queste cose, 20 anni dopo, sono ancora super rilevanti.Fino a questo momento semplicemente andare alla ricerca di questo tipo di donne insolite è sempre stata una cosa che amo, quindi sono realmente entusiasta nel realizzarla.

Veena ha aggiunto:

Attualmente è un po’ avvolta dalla segretezza, non posso rivelare troppo sulla serie oltre al fatto che posso dire: ‘Benvenuti nella rabbia femminile: è forte, potente, e nei prossimi anni farà un po’ di casino. Sono entusiasta per il fatto che vedremo, ancora, una nuova versione di una donna che si rifiuta di seguire le regole.

Noomi Rapace, che ha interpretato la protagonista Lisbeth Salander nei primi film tratti dalla saga letteraria, ha inoltre condiviso il suo consiglio al team che sta lavorando alla serie:

Penso si debba sempre renderla propria. Semplicemente essere un po’ scortesi, non guardarsi troppo indietro. Non prendete in considerazione i vecchi film, sapete. Rendeteli vostri. Penso sia qualcosa di buono essere un po’ irrispettosi. Anche quando si realizzano gli adattamenti, devi sempre essere irrispettoso in modo rispettoso. Semplicemente prendete la storia, rendetela vostra, fatela nascere e divertitevi.

L’attrice ha inoltre ammesso:

Non so di cosa parlerà la serie, in realtà, non so da dove inizieranno il racconto e chi sta scrivendola. Ma Lisbeth ha un’infanzia davvero complessa e ha affrontato molto, eventi che hanno formato la persona che vediamo nei film in cui ho recitato. Lo trovo sempre interessante. Potrei totalmente vedere che all’inizio ci sia un episodio in cui ha tredici anni e si mostri come quello l’ha realmente delineata e formata, in modo da farla diventare la persona che è ora. Perché penso che sia stato il passaggio cruciale quando ha chiuso il suo cuore ed è diventata una guerriera contro la società e gli uomini.

Che ne pensate? Cosa vi aspettate dalla versione televisiva di Millennium – Uomini che odiano le donne?

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Fonte: ScreenRant, ScreenRant