Qual è il collegamento tra What We Do in the Shadows e Lo Hobbit? Il primo è semplice: entrambi sono stati realizzati in Nuova Zelanda da registi neozelandesi. Il secondo è più curioso: il mockumentary di Taika Waititi si è avvalso di alcuni set dello Hobbit… senza che Peter Jackson lo sapesse!

A raccontare il divertente aneddoto è lo stesso Waititi in un’intervista con Stephen Colbert. Il regista ha confessato di aver rubato alcune parti rimaste dei set de Lo Hobbit per costruire le scenografie della sua commedia horror satirica da cui poi ha avuto origine la serie tv disponibile ora su Disney Plus:

Quando abbiamo girato What We Do in the Shadows… io e il co-regista Jemaine Clement non avevamo molti soldi a disposizione per girare il nostro film. Quindi il nostro scenografo… Oh cielo, non so se dovrei dire questa cosa. Nel cuore della notte, prese la troupe e la portò negli studi cinematografici dove si trovavano i set dello Hobbit, e rubarono tutti i green screen che erano stati smantellati. Utilizzarono i rivestimenti di legno per costruire una casa. La casa di What We Do in the Shadows è costruita con i green screen de Lo Hobbit!

Non ne ho mai parlato con Peter Jackson. Non so se lo sa, mi piace raccontare questo aneddoto alle feste, ma non so se è venuto a saperlo!

Se mai Jackson lo venisse a sapere, senza dubbio prenderebbe con molta filosofia la cosa: il regista ha realizzato il suo primo film, un certo Bad Taste, con pochissimi mezzi, le proprie risorse e il proprio ingegno: un approccio indipendente che accomuna i due talenti neozelandesi.

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