Futurama è tornato su Disney+: in queste settimane vanno in onda infatti le nuove puntate della serie ideata da Matt Groening e David X. Cohen grazie a HULU, che ha ordinato due stagioni da 10 episodi ciascuna.

Per l’occasione abbiamo parlato con la storica produttrice Claudia Katz, una vera e propria veterana della serie che ci ha raccontato alcuni retroscena sulla produzione di questi episodi e ci ha aggiornato su eventuali sviluppi futuri…

Immagino che riportare in onda una serie tv come Futurama dopo dieci anni sia stata una vera e propria sfida. Quali difficoltà avete incontrato nel realizzare l’undicesima stagione?

Abbiamo avuto la fortuna di poter coinvolgere nuovamente tutto il cast originale, oltre a Matt Groening e David X. Cohen. Abbiamo anche potuto richiamare alcuni degli sceneggiatori e artisti originali, cosa che ci ha aiutati parecchio. La sfida più grande è stata quella di cercare di capire come ripartire dal finale iconico della serie, MEANWHILE (intitolato in Italiano NEL FRATTEMPO, ndt). Ovviamente, David e il team di scrittura hanno trovato una maniera molto elegante per far partire il reboot, cosa che non mi sorprende più di tanto visto i talenti di cui stiamo parlando. Una volta iniziata la produzione, abbiamo ripreso il ritmo giusto piuttosto rapidamente.

Futurama ha una storia da record quando si parla di cancellazioni e rinnovi, eppure ha uno zoccolo duro di fan sempre pronti a difendere con passione la serie. Riesci a darci una tua interpretazione del motivo per cui è così amata?

Nonostante il suo impianto fantascientifico, il cuore di Futurama è una commedia tra famiglia e lavoro, un modello molto noto a tutti e nel quale ci si immedesima facilmente. Penso che i nostri fan siano attratti dalla combinazione (molto “futuramesca”) di storie intelligenti, divertenti e a volte fantascientifiche raccontate con il cuore. Abbiamo anche un universo senza limiti da esplorare e nel quale ambientare storie sempre nuove.

futurama 11 a

In che modo interagite con i fan di Futurama, e in che modo il loro feedback ha influenzato la produzione di questa nuova stagione?

In passato, l’interazione con i fan era limitata alle convention e le lettere dei fan. Abbiamo lanciato la nuova serie al San Diego Comic-Con a luglio, e l’esperienza di vedere il primo episodio in una Ballroom 20 pienissima è stata pura gioia. Inoltre ricevo un mucchio di email dei fan. Partiamo da una lettera accorata da un pilota dell’esercito che guida elicotteri Apache, con cui ho stretto amicizia, e arriviamo a un carcerato di una prigione federale che mi ha mandato una richiesta di visite. L’animazione non è il processo più rapido di tutti, quindi è difficile applicare il feedback nell’immediato, ma le preferenze dei fan hanno un impatto su chi scegliamo di evidenziare o di far tornare. inoltre cerchiamo di rendere omaggio ai nostri fan con tanissimi riferimenti interni più o meno evidenti.

Uno degli ingredienti segreti di Futurama è il modo in cui raffigura l’impatto della tecnologia sulla società. Ricordo che quando uscì la prima stagione si parlava del Millennium Bug, mentre la nuova stagione cita Amazon, i Bitcoin e lo streaming. Ma pensate che Futurama abbia anche anticipato qualche trend?

Abbiamo anticipato alcuni… meme di Futurama ;) Non so se abbiamo previsto l’ascesa delle mega conglomerate, ma la Mom corporation potrebbe aver anticipato abbastanza questo trend…

La nuova stagione è stata creata per lo streaming, anche se gli episodi vengono distribuiti settimanalmente come in passato. Quando l’avete progettata, avete pensato al fatto che sarebbe stato anche possibile vederla in binge watching?

Quando abbiamo dato il via alla produzione non sapevamo ancora se sarebbe stata distribuita settimanalmente o in blocco. Matt, David e io preferivamo il lancio settimanale. Per fortuna Hulu è un grande partner e si è detto d’accordo con noi. È bello poter condividere l’esperienza di vedere lo stesso episodio nello stesso momento o quasi: è così che si fa crescere il coinvolgimento dei fan.

Quanto è cambiata la tecnologia che utilizzate per l’animazione della serie? E in che modo ha influenzato lo stile e l’aspetto di Futurama?

Gli avanzamenti tecnologici sono stati importanti, sia in termini di hardware che di software, ma il modello produttivo è sempre lo stesso. Sono semplicemente cambiati un po’ gli strumenti che utilizziamo.

Beh, uno potrebbe pensare che ora sia più veloce e meno costoso produrre una stagione, ma è davvero questa la realtà?

No, affatto. Sicuramente si risparmia quando si fanno degli ordini di numerosi episodi in blocco, ma i nostri costi hanno continuato a lievitare stagione dopo stagione. Invece, in termini di velocità posso dire che siccome ora produciamo la serie in 4K, i tempi di lavorazione sono più lunghi. Inoltre, ora i file sono giganteschi, e questo comporta dover impiegare archivi di dati giganteschi.

Cosa ti ha spinto a lavorare a Futurama, e qual è stato il tuo momento preferito nella lavorazione di questa stagione?

Ho prodotto ogni episodio di Futurama, quindi non vedevo l’ora di tornare a lavorare alla serie. I miei due momenti preferiti sono stati l’entusiasmo nell’iniziare la lavorazione, e vedere la premiere con cinquemila fan al San Diego Comic-Con.

Pensi che se questo revival avrà successo Futurama potrà continuare questo “nuovo corso” in streaming? Sappiamo che HULU ha ordinato 20 episodi suddivisi in due stagioni, e che a causa dello sciopero ci sono stati dei ritardi nella lavorazione: pensi che questo potrebbe spingerli ad ampliare l’ordine?

La serie sta andando estremamente bene su HULU, speriamo ordinino altri episodi. Ma al momento è tutto fermo finché lo sciopero non terminerà.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

I film e le serie imperdibili