Blocco 181 sta a West Side Story come West Side Story sta a Romeo e Giulietta. È infatti una serie di confini, sebbene ambientata in una Milano nascosta, quella di periferia, del delivery di cocaina (affidata di nascosto ai rider) e dei clan che si contendono il territorio. C’è un costante senso di invasione, sia da parte della comunità Italiana del Blocco 181 che da quella sudamericana che ha fatto suoi quegli spazi, un po’ come i Jets e gli Sharks, o i Montecchi e i Capuleti.

Fortemente voluta da Salmo, che della serie è supervisore, produttore musicale, produttore creativo e attore, Blocco 181 è qualcosa di più del solito affresco sulla malavita. Vuole essere durissima, sin dalla scena di apertura dove una conta scandisce i pugni che si devono prendere per diventare uomo.

Ha sfumature non solo maschili, grazie al personaggio insolito di Bea, interpretata da Laura Osma. Una giovane ragazza, sorella di Ricardo, capo della comunità latina e colui che prende tutte le decisioni. La sua p...