Tutta la felicità di cui avete bisogno, in una pratica bottiglia di vetro da 33 cl. Don Draper, almeno in questo, era stato schietto e sincero fin dal principio, fin da quel lontanissimo pilot del 2007 nel quale affermava: “La pubblicità si basa su un’unica cosa: la felicità. E sapete cos’è la felicità? La felicità è una macchina nuova, è liberarsi dalla paura, è un cartellone pubblicitario che ti salta all’occhio e che ti grida a gran voce che qualunque cosa tu faccia è ben fatta, e che sei ok”. Per sette anni il capolavoro televisivo di Matthew Weiner ha corteggiato questa definizione, ruotandoci attorno, stella polare dell’universo di Mad Men e dei suoi brillanti, cinici, solitari, depressi pubblicitari. Infine, con Person to Person, è tornato a casa, in ogni senso possibile che si può dare a questa definizione. Non è la fine in senso assoluto, solo la conclusione di un’era, come...
Mad Men 7×14 “Person to Person” (series finale): la recensione
Spoiler
Mad Men
ideata da Matthew Weiner
AMC
In Italia è stata trasmessa in prima visione satellitare da Cult dal 18 marzo al 29 aprile 2008.
Attenzione: l'articolo contiene spoiler
La pubblicità è la più grande forma d’arte del XX secolo
Si chiude, con un episodio aperto a mille interpretazioni, Mad Men, un capolavoro della storia della televisione
- venerdì
- 14:30 BAD Comics
- 16:30 BAD Games: Sand Land
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.