La pubblicità è la più grande forma d’arte del XX secolo

Tutta la felicità di cui avete bisogno, in una pratica bottiglia di vetro da 33 cl. Don Draper, almeno in questo, era stato schietto e sincero fin dal principio, fin da quel lontanissimo pilot del 2007 nel quale affermava: “La pubblicità si basa su un’unica cosa: la felicità. E sapete cos’è la felicità? La felicità è una macchina nuova, è liberarsi dalla paura, è un cartellone pubblicitario che ti salta all’occhio e che ti grida a gran voce che qualunque cosa tu faccia è ben fatta, e che sei ok”. Per sette anni il capolavoro televisivo di Matthew Weiner ha corteggiato questa definizione, ruotandoci attorno, stella polare dell’universo di Mad Men e dei suoi brillanti, cinici, solitari, depressi pubblicitari. Infine, con Person to Person, è tornato a casa, in ogni senso possibile che si può dare a questa definizione. Non è la fine in senso assoluto, solo la conclusione di un’era, come...