Black-out mentali e non solo, porte che si aprono su volti sconosciuti, finestre della mente che rimangono chiuse, lasciando passare solo piccoli spiragli di luce. Che spaventano, che sorprendono, perché ci raccontano un mondo al quale si fa fatica ad abituarsi. Elliot ormai lo ha capito che la normalità è un miraggio, che non è per lui, né per il suo mondo. E anche la parentesi iniziale dell’ultimo episodio di Mr. Robot, molto chiarificatrice e una volta tanto diretta, non farà altro che introdurci in un mondo in cui le domande sono molte di più delle risposte. Così è anche per i suoi compagni di viaggio, da Darlene, che vorrebbe affidarsi a lui e invece non può, ad Angela, manipolata a più livelli.

Su tutto, evanescente e misteriosa, si staglia la Dark Army, o il governo Cinese, o la E Corp, o un agglomerato ideale di tutte queste cose, che vorticano in particolare intorno ad uno stabilimento che darebbe problemi. Elliot intanto ha i suoi, che l’uscita dal carcere non ha ...