Chi è cresciuto negli anni Novanta ha senza dubbio sentito parlare di Piccoli Brividi, celeberrima serie di libri scritti da Robert Lawrence Stine a partire dal 1992. Per molti giovani lettori si è trattato senza dubbio del primo passo all’interno dell’affascinante mondo del genere horror. Le varie storie, infatti, riuscivano a essere inquietanti, pur mantenendo uno stile adolescenziale in grado di far presa sui giovani. Ogni racconto, inoltre, vantava un inaspettato plot twist finale, in grado di lasciare il pubblico a bocca aperta. Certo, questi colpi di scena erano spesso così folli da compromettere la narrativa dell’intera opera, ma non ha alcuna importanza. Anzi, con il passare del tempo è diventata una bizzarra scelta stilistica della quale i lettori non hanno più potuto fare a meno.

Con più di 400 milioni di copie vendute in tutto il mondo, Piccoli Brividi può considerarsi un franchise letterario di grande successo. Un successo che ha dato vita, dal 1995 al 1998, a una serie TV...