Vicina al giro di boa della prima stagione, Star Trek: Discovery questa settimana sembra tornare sul sentiero procedurale consuetamente battuto dalle altre serie del medesimo franchise, seppur mantenendo un’indubbia originalità nella sua personale declinazione. In Il coltello del macellaio non si cura del pianto dell’agnello – emblematico titolo fiume che promette più profondità di quanta non ne garantisca l’episodio – osserviamo la Discovery impegnata nel tentativo di salvataggio di una colonia mineraria attaccata dai Klingon. Il numero crescente di morti impone alla nave di utilizzare, per la prima volta in assoluto, il trasporto via spore teorizzato nelle prime tre puntate e alla base dell’incidente mortale occorso sulla USS Glenn.

Nel frattempo, sull’astronave che fu di T’Kuvma, il suo erede designato Voq prova a portare avanti il suo piano, ma viene ben presto tradito dal proprio equipaggio in favore del più carismatico – e for...