La 3^ stagione di Bridgerton, dedicata alla storia tra Penelope Featherington (Nicola Coughlan) e Colin Bridgerton (Luke Newton), tratta dal quarto romanzo scritto da Julia Quinn ed intitolato Un uomo da conquistare, è ormai alle porte e debutterà su Netflix giovedì 16 maggio.

Lo show ambientato nell’epoca Regency, ma condito da un approccio decisamente moderno, basato sulla serie di 8 romanzi che racconta gli amori dei rampolli della famiglia Bridgerton, è diventato un vero e proprio fenomeno mondiale quando Shonda Rhimes (Grey’s Anatomy) ha deciso di adattare i libri per una serie TV, nella scrittura della quale è stata attivamente coinvolta anche la stessa Quinn per un prodotto che, lungi dall’essere storicamente accurato, è riuscito comunque a conquistare il pubblico grazie ad una frizzante commistione tra classico e moderno.
Qui di seguito troverete 10 curiosità sulla serie che (forse) non conoscevate.

Il colore della pelle della Regina Carlotta

Nata nel 1744 dal duca Carlo Ludovico Federico di Meclemburgo-Strelitz e dalla principessa Elisabetta Albertina di Sassonia-Hildburghausen (interpretata nello show da Golda Rosheuvel in età adulta e da India Amarteifio in La regina Carlotta: Una storia di Bridgerton), Carlotta arrivò in Inghilterra all’età di 17 anni per essere data in sposa a Re Giorgio III, di 5 anni più grande, e – secondo lo storico Mario De Valdes y Cocom – discendeva direttamente da Alfonso III del Portogallo e dalla sua concubina di origini moresche, il che vorrebbe dire che il tanto discusso colore della pelle della monarca non sarebbe storicamente così chiaro. Secondo altri storici, invece, non vi sarebbe nessuna prova concreta che dimostri che la Regina Carlotta avesse origini moresche e che il termine stesso era storicamente utilizzato per identificare abitanti dell’impero moresco in Nord Africa e Spagna, sia di pelle bianca che di pelle nera.

Il fandom dei romanzi ha influenzato il personaggio di Penelope

In un’intervista a The Guardian rilasciata nel 2020, Nicola Coughlan (Penelope Featherington) ha confessato di aver trascorso molto tempo online leggendo le molte pagine del fandom dedicate ai romanzi di Bridgerton, cercando di capire che percezioni avessero le persone del personaggio che avrebbe dovuto interpretare e di essersi resa conto che Penelope era molto amata proprio perché non era perfetta, ma rappresentava al contrario il classico esempio della persona che fa da tappezzeria alle feste, che non attrae immediatamente l’attenzione, ma che si riscatta grazie alla sua intelligenza e ad una ritrovata forza di carattere. C’è da dire che, dal punto di vista fisico, nel romanzo dedicato al suo ed al personaggio di Colin, Penelope subisce una notevole trasformazione, motivo per cui comincia ad attrarre l’attenzione dell’uomo di cui è sempre stata innamorata, non solo perché decide di cambiare stile nel vestire (come si intuisce dal promo della 3^ stagione della serie), ma anche perché dimagrisce in maniera evidente, cosa che nello show, per ovvi motivi, non sarebbe mai potuto accadere.

Julie Andrews presta la voce a Lady Whistledown

L’elegante voce fuoricampo di Lady Whistledown, che accompagna gli spettatori nella versione originale dello show, appartiene a Julie Andrews, una vera e propria icona del cinema, del cui casting persino l’autrice dei romanzi si è detta entusiasta. Secondo lo showrunner Chris Van Dusen, il suo personaggio è risultato anche uno dei più divertenti da scrivere, poiché è l’unico a cui la struttura della storia permette di essere particolarmente aspro nonostante i tempi ed i dettami della moda. Parole di onestà enunciate con una voce d’angelo. Nella versione italiana, a doppiare il personaggio, è Melina Martello.

bridgerton-2

Bridgerton ed il legame con Orgoglio e Pregiudizio

Divenuta una delle scene più chiacchierate (ed amate) della 2^ stagione, quella in cui un fradicio Jonathan Bailey, nei panni di Anthony Bridgerton, esce dalle acque come una Venere al maschile, mostrando tutta la sua fisicità grazie ad una camicia bianca opportunamente trasparente ed attaccata al corpo è un omaggio all’adattamento televisivo della BBC del 1995 di Orgoglio e pregiudizio.
Lo showrunner Van Dusen ha infatti raccontato al Los Angeles Times come un’analoga scena della miniserie in cui Colin Firth, nel ruolo di Mr. Darcy, usciva da un laghetto lasciando una Elizabeth Bennet (Jennifer Ehle) piacevolmente colpita, sia rimasta talmente “scolpita nella sua memoria”, da decidere di replicarla in Bridgerton.

I diritti della serie

Shonda Rhimes non ha mai fatto mistero di essere un’appassionata lettrice dei romanzi della Quinn, che ha ammesso di aver divorato, ed in un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter nel 2020 ha raccontato che, dopo aver finito di leggerli, ha contattato quasi immediatamente Chris Van Dusen, che sarebbe poi diventato lo showrunner di Bridgerton, per dirgli che era intenzionata ad acquisire a tutti costi i diritti dei libri per farne una serie, riconoscendone il potenziale grazie a storie avvincenti e decisamente sexy.

Costumi, trucco e parrucco

Dell’incredibile cura e lavoro messe nel ricreare i costumi d’epoca per Bridgerton abbiamo già avuto modo di parlarvi a lungo, ma tutti i look dei protagonisti della serie, nel complesso, sono stati curati in maniera maniacale, anche se non sono sempre necessariamente accurati dal punto di vista storico.
Le acconciature delle signore traggono ispirazione da diversi periodi storici: Marc Pilcher, truccatore e parrucchiere della 1^ stagione, per esempio, in un’intervista rilasciata a Insider nel 2021, ha spiegato di aver tratto ispirazione per la frangia arricciata di Daphne (Phoebe Dynevor) dal look di Audrey Hepburn nel Guerra e Pace del 1956.
Per altri look, come l’acconciatura afro della Regina Carlotta, costituita da 5 parrucche cucite assieme, ci si è ispirati ai capelli di Beyoncé in Austin Powers in Goldmember (2002). Sempre per quanto concerne la Regina Carlotta, alcune delle parrucche indossate dall’attrice risultavano così pesanti da obbligarla a sfilarle ad ogni pausa delle riprese.

Il look del Duca di Hastings

La barba perfettamente curata, ma appena accennata, sfoggiata dall’affascinante Simon Basset, Duca di Hastings, è uno dei tanti look non storicamente accurati, poiché nessun gentiluomo di tale nome si sarebbe presentato in pubblico all’epoca senza essere perfettamente sbarbato, ma per sottolineare il carattere meditabondo e poco avvezzo alle convenzioni del protagonista maschile della 1^ stagione dello show, quando Regé-Jean Page si è presentato sul set con una barba appena accennata, si è deciso di mantenerla, per accentuare (come se ce ne fosse bisogno) la sua aurea decisamente sexy.

La colonna sonora

Bridgerton è notoriamente accompagnata da una colonna sonora con rielaborazioni di noti pezzi pop, come Wildest Dreams di Taylor Swift e Bad Guy di Billie Eilish, che condividono lo schermo con opere decisamente più classiche come quelle di Vivaldi. Ad avere l’dea di creare per la serie una colonna sonora tanto particolare, secondo quanto dichiarato ad Entertainment Tonight da Alexandra Patsavas, supervisore musicale della serie, che ha lavorato a stretto contatto con il compositore della colonna sonora Kris Bowers, sarebbe stato Chris Van Dusen:
La familiarità di queste canzoni pop eseguite da un quartetto o da un’orchestra sembrava il modo più semplice per creare una firma musicale per ‘Bridgerton’ e supportare anche la bellissima colonna sonora originale di Bowers“.

L’identità di Lady Whistledown

A differenza della serie di romanzi, in cui l’identità di Lady Whistledown viene svelata solo nel 4° romanzo, quello a cui sarà ispirato la prossima stagione di Bridgerton, nella serie TV la verità viene svelata già nella 1^ stagione. Tuttavia, secondo quanto riportato da un articolo di ET del 2020, i creatori hanno anche preso in considerazione l’idea di cambiare del tutto l’identità della misteriosa autrice, i cui articoli fanno sensazione tra il bel mondo londinese, e tra i contendenti per il ruolo ci sono stati Daphne, Lady Danbury, Eloise e Brimsley (il valletto della Regina).

Nicola Coughlan avrebbe potuto essere un altro personaggio

In un articolo del 2022 del New York Times, la Coughlan ha raccontato di essere stata chiamata dagli autori di Bridgerton dopo essere apparsa in Derry Girls, serie televisiva inglese andata in onda dal 2018 al 2022 e disponibile in Italia su Netflix, ma di aver letto per il ruolo di Eloise, per cui non ottenne la parte.
In occasione del provino, però, lo showrunner le disse che, a suo avviso, era invece perfetta per interpretare la più giovane delle sorelle Featherington.

La 3^ stagione di Bridgerton debutterà con i primi 4 episodi giovedì 16 maggio ed i 4 rimanenti giovedì 13 giugno.

I film e le serie imperdibili