Le prime voci che qualcosa si stesse muovendo in casa The CW sono cominciate circa un anno fa, quando per la prima volta si è sentito parlare delle intenzioni di ViacomCBS di vendere le proprie quote del network, con WarnerMedia che sarebbe stata apparentemente disposta ad acquistare, facendo di The CW il canale esclusivo dei contenuti Warner.

Dopo lunghi mesi di silenzio, però, il The Wall Street Journal ha pubblicato in esclusiva la notizia che sia ViacomCBS che WarnerMedia stessero esplorando la possibilità di vendere la maggior parte delle loro rispettive quote di The CW e che, tra i potenziali acquirenti, ci fosse Nexstar Media Group Inc., il più grande proprietario di stazioni televisive locali negli Stati Uniti, la maggior parte delle quali sono già affiliate con The CW e con cui la trattativa per l’acquisizione del network sarebbe già piuttosto avanzata.

COSA SONO LE AFFILIATE?

La spiegazione è semplice, significa che negli Stati Uniti, le serie di The CW, sono trasmesse da canali diversi a seconda dei diversi territori, come Pix a New York, KTLA nella contea di Los Angeles, KDAF a Dallas, KIAH a Huston, WDCW nella capitale Washington D.C. e così via, tutti canali, appunto, di proprietà di Nexstar Media Group Inc.

IL FUTURO

L’idea sarebbe che Nexstar diventasse quindi il principale proprietario di The CW e ViacomCBS e WarnerMedia mantenessero una minoranza delle quote con l’accordo di continuare a fornire contenuti per il network che, come è ormai ben noto, non è mai stato di per se stesso redditizio, pur ospitando serie che sono considerate una risorsa per tutti i giocatori coinvolti, grazie soprattutto ai guadagni ricevuti per la vendita dei diritti a piattaforme come Netflix.

Il motivo per cui le cose hanno cominciato a muoversi già da un po’ in questa direzione è che, con il lancio di HBO Max, il canale streaming sarà probabilmente destinato ad ospitare i prodotti firmati Warner Bros. che, lo ricordiamo, è di proprietà di AT&T, ma che non includono le serie dell’Arrowverse. A differenza di quanto accaduto con alcuni degli show trasmessi dalla meteora che è stata DC Universe, fino ad ora le serie dell’Arrowverse non sono state spostate sulla nuova piattaforma per una ragione e continueranno probabilmente a far parte di quell’asset di contenuti offerti a Nexstar a cui l’accordo fa cenno, nonché il motivo per cui il gruppo stesso ha deciso di acquisire il network.

IL FUTURO DELL’ARROWVERSE

La prima domanda che viene spontaneo porsi al momento è se questi nuovi accordi porteranno quindi alla cancellazione degli show dell’Arrowverse e la risposta è: ovviamente no.

Come abbiamo già ribadito, l’accordo con Nexstar prevede che ViacomCBS e WarnerMedia continuino a procurare contenuti per il network e Nexstar non avrebbe alcun interesse ad acquistare un contenitore vuoto.
Inoltre, la dimostrazione che l’Arrowverse sia per il momento al sicuro, sta nella recentissima notizia che Grant Gustin, al quale era stato proposto un contratto biennale per tornare ad interpretare Barry Allen in The Flash, ha scelto di firmare per una 9^ stagione, confermando di fatto il ritorno dello show.
Oltre a ciò, secondo quanto affermato da alcuni membri della troupe di Legends of Tomorrow, anche a loro sarebbe stato detto che la serie tornerà anche l’anno prossimo e questo nonostante i fan di Caity Lotz, che sui propri social ha mostrato di aver di recente lasciato la casa dove ha vissuto per diversi anni a Vancouver, si siano detti certi che la mossa corrispondesse ad un annuncio per la fine della serie.

Quello che tuttavia cambierà e di molto, è che non essendo più ViacomCBS e WarnerMedia proprietari di maggioranza del network, gli show che vi saranno trasmessi dal momento dell’acquisizione (se davvero andrà in porto) saranno soggetti a leggi e regole che non li hanno mai riguardati fino ad ora, il che vuol dire che se i rating caleranno o non rispetteranno le aspettative, verranno cancellati, cosa che potrebbe per assurdo significare un maggiore impegno creativo da parte degli autori.

La spada di Damocle della cancellazione si potrebbe quindi trasformare in uno dei motivi per cui sarebbe plausibile immaginare che serie come Justice U o Gotham Knights, al contrario di quanto si possa pensare, riceveranno probabilmente luce verde, nella necessità di avere maggiore ricambio per la nuova era del network che inizierà ad essere soggetto alla dura legge del gradimento, a differenza di quanto accaduto fino ad ora.

E prima che qualcuno dica che, visti i rating attuali, gli show che passeranno di mano sono quindi certamente destinati ad essere presto cancellati, ci sembra inutile aggiungere che Nexstar è perfettamente consapevole dei numeri delle serie del network e sa cosa sta comprando, che sicuramente fisserà delle barriere, ma che queste prenderanno comunque in considerazione gli attuali standard dei prodotti The CW.

Superman & Lois, Naomi, Batwoman e Legends of Tomorrow vanno rispettivamente in onda negli Stati Uniti ogni martedì e mercoledì su The CW, mentre l’8^ stagione di Flash tornerà il 9 marzo.