A giudicare dalla reazione entusiastica del pubblico che ha riempito il Cinema Astra a Lucca Comics & Games alle prime scene di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo mostrate oggi, la serie tv può già dirsi un successo.

Annunciato a sorpresa solo pochi giorni fa, l’evento ha radunato una folla di appassionati che non vedono l’ora di vedere il nuovo adattamento dei romanzi di Rick Riordan, i cui primi due episodi usciranno su Disney+ il 20 dicembre.

Disney oggi non ha solo mostrato due clip della serie, ma ha anche fatto intervenire i due produttori esecutivi Jon Steinberg e Dan Shotz in collegamento satellitare, che hanno risposto ad alcune domande sull’adattamento.

“Ero entusiasta all’idea di portare sullo schermo una storia così amata dal pubblico,” ha spiegato Steinberg. “Da fan del romanzo, ero ben consapevole della sua popolarità. Ed è la storia adatta a questa forma di narrazione: è venuto il momento di raccontare questa storia in questo modo e condividerla con i moltissimi appassionati che la stanno aspettando”.

Percy Jackson è una saga che, negli anni, è diventata iconica. “È una storia con tematiche e personaggi davvero universali,” ha continuato Shotz. “Ha fatto breccia in generazioni di ragazzi perché ha diversi punti di accesso: c’è chi si identifica nei protagonisti, chi si identifica nell’essere un outsider, o nell’avere problemi di apprendimento. È una storia che piace anche ai loro genitori, in questo senso siamo stati molto fortunati a lavorare con la famiglia Riordan, perchè questa storia è nata in maniera molto personale: Rick voleva scrivere un racconto per suo figlio. E siccome nasce in maniera così onesta, funziona benissimo come storia universale.”

percy jackson

“Tutto ha avuto inizio con una telefonata della Disney,” ha ricordato Steinberg. “La Disney ci ha detto che stava pensando di adattare i romanzi in forma seriale. Le prime conversazioni che abbiamo avuto sono state sulla visione d’insieme e sul modo in cui gestire l’adattamento. Riordan ci ha spiegato subito quanto questa storia fosse personale per moltissime persone: è un progetto complicato e colossale, ma fa parte dell’infanzia di molte generazioni, e del rapporto tra i genitori e i loro figli. Ci teneva quindi che fosse gestita con cura. In un secondo momento abbiamo iniziato a ragionare insieme su come sarebbe stata restituita sullo schermo la storia: che sensazioni doveva lasciare, quale poteva essere il look adatto e le ambientazioni.”

La fase più importante è stata quella del casting, per trovare il Percy Jackson migliore. La scelta è caduta sul giovane Walker Scobell, affiancato da Leah Sava Jeffries (Annabeth Chase) e Aryan Simhadri (Grover Underwood). “Prima ancora di fare le audizioni, abbiamo ragionato insieme sull’approccio da utilizzare per selezionare i protagonisti,” ha spiegato Steinberg. “Non c’erano preconcetti nello scegliere i ragazzi: la cosa importante è che fossero dei ragazzi dell’età giusta, che fossero perfetti per interpretare i personaggi e fossero capaci, credibili sia per gli spettatori piccoli che per quelli grandi. A quel punto abbiamo deciso che ci saremmo fatti convincere dagli attori giusti, qualsiasi aspetto avessero avuto. Non sapevamo se li avremmo trovati, e invece sono entrati questi tre ragazzi che sono sembrati perfetti da subito. Quindi abbiamo fatto di tutto perché potessero dare del loro meglio sul set”.

“Vederli in azione è stato incredibile per tutti noi, davvero emozionante,” ha raccontato Shotz. “Non ci aspettavamo di trovare dei ragazzi con una chimica simile, siamo stati molto fortunati. Dopo averli scelti, infatti, li abbiamo messi insieme per testare la chimica tra loro: il romanzo è tutto incentrato sulla loro amicizia e sul modo in cui affrontano le sfide insieme. Quando sono arrivati sul set abbiamo constatato che avevano già creato un ritmo e una chimica incredibili. Amano stare insieme, adorano lavorare insieme e vivere delle avventure insieme. E difatti sono rimasti ancora molto in contatto dopo la fine della produzione: si sentono in continuazione nonostante abbiano passato 100 difficilissimi giorni sul set insieme a girare la serie!”

Grover

La descrizione dei primi 7 minuti della serie

Durante il panel sono stati mostrati i primi sette minuti della serie, in cui conosciamo per la prima volta Percy Jackson, vediamo i suoi problemi di apprendimento (è dislessico) e di integrazione (viene bullizzato ed emarginato dai compagni di scuola). L’azione si sposta al Metropolitan Museum di New York, dove Percy si reca in gita scolastica, proprio come all’inizio del romanzo Il ladro di fulmini. Lì viene preso in giro dai compagni di classe quando, osservando una statua, ricorda le parole di sua madre sul motivo per cui lo ha chiamato Percy, e il monito che gli diede: “Non tutti quelli che sembrano eroi lo sono veramente”. Lo vediamo essere ripreso dalla professoressa di matematica Dodds, ed essere aiutato invece dal professor Brunner, che gli consegna la fatidica penna (un riferimento a una scena più elaborata, presente nel romanzo). Fuori dal museo, Percy e Grover si consolano a vicenda mangiando dei panini, e quando una compagna di classe lancia loro una sottiletta Percy reagisce sfruttando involontariamente i suoi poteri e lanciandola nella fontana…

Annabeth

Campo mezzosangue

In un’altra clip, vediamo i ragazzi a Campo Mezzosangue, una struttura di addestramento a nord di Long Island gestita da Dioniso e Chirone. La scena inizia con quella che sembra essere una vera e brutale battaglia, e che in realtà si rivela essere un allenamento tra due fazioni di ragazzi. Nel frattempo, Percy è da solo nel bosco: lo vediamo fare pipì, giocare con una lucertola e ballare, in attesa dei suoi compagni. Ma viene avvicinato da alcuni ragazzi della parte avversaria che lo sfidano a combattere utilizzando anche una lancia magica. Inizialmente sembra che Percy abbia la peggio, ma quando viene messo alle strette nei pressi di un lago manda su tutte le furie la sua avversaria, che era decisa a “vendicarsi” e “mostrare a tutti che Percy è un imbroglione”, quando spezza la sua lancia magica. A quel punto arrivano entrambe le fazioni di ragazzi, e al fianco di Percy compare Annabeth, che era rimasta invisibile. Percy le chiede perché non lo abbia aiutato, e la ragazza per tutta risposta si scusa e lo getta nel lago. Scopriamo quindi che l’acqua cura le ferite di Percy…

Trovate tutte le informazioni sulla serie nella nostra scheda.

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