È cominciato tutto da un articolo di Rolling Stone, pubblicato a marzo di quest’anno, quando ancora The Idol, la nuova serie della HBO presentata come una versione più audace di Euphoria, non era ancora andata in onda.

LA DIFFICILE LAVORAZIONE DI THE IDOL

Come riportato nell’exposé sopracitato, The Idol, che racconta la storia una cantante pop all’apice del successo (Lily-Rose Depp), che incontra il proprietario di un Night Club (The Weeknd), leader di un culto simile al NXIVM (noto per aver coinvolto l’attrice di Smallville Allison Mack), era stato promosso a serie nel novembre del 2021 ed avrebbe dovuto prendere l’ambito time slot della domenica subito dopo la conclusione di House of the Dragon. Tuttavia le riprese della prima stagione sarebbero state rallentate da ritardi dovuti a riscritture dei copioni e reshoot.

Il primo segno che qualcosa sul set dello show non stesse andando come avrebbe dovuto è arrivato quando la regista Amy Seimetz ha lasciato la produzione (o è stata mandata via, la cosa non sarebbe chiara) e la HBO ha commentato pubblicamente il divorzio dicendo che lo show avrebbe subito una significativa revisione creativa con ricadute sia sul cast che sulla troupe. Secondo i pochi report sull’incidente, il divorzio sarebbe stato da imputare a The Weeknd, secondo cui lo show stava assumendo una prospettiva troppo femminile ed era troppo incentrato sulla protagonista.
Secondo quanto riportato dalle fonti interpellate, la regista si sarebbe invece trovata fin dall’inizio in difficoltà, trovandosi a collaborare con uno showrunner alla sua prima esperienza (Joe Epstein), con copioni non completi, un programma di riprese serrato e pretese impossibili da soddisfare da parte della HBO. A fronte di un budget che sarebbe stato la metà di quello di Euphoria (9 milioni di dollari per episodio) il network, sempre secondo quanto riferito dalle fonti intervistate, si sarebbe aspettato un lavoro finito simile allo show con protagonista Zendaya, con tanto di videoclip creati appositamente per la serie e copioso uso di costose location, il tutto in tempi ristretti, circa 5 mesi contro i 7 di Euphoria ed i 10 di House of the Dragon.

Dopo aver intervistato 13 membri del cast e della troupe Rolling Stone avrebbe appreso che il ritardo sarebbe invece da imputare al neo subentrato regista Sam Levinson, che avrebbe letteralmente rivoluzionato il progetto e non necessariamente per il meglio. Secondo le fonti il regista avrebbe indebolito il tema centrale della serie aggiungendo inquietanti contenuti sessuali e tante scene di nudo da superare Euphoria, trasformando così una feroce satira dello star system del mondo della musica in un prodotto che rappresenta in tutto e per tutto ciò che si stava cercando di esporre, apportando significativi cambiamenti alla storia di Jocelyn e trasformandola da star travagliata che cade vittima di un predatore, nella protagonista di una degradante relazione sessuale.

È come vedere sullo schermo la fantasia violenta di un uomo tossico da cui la vittima torna perché la sua musica ne trae giovamento“.

Sebbene né The Weeknd né Levinson abbiano risposto pubblicamente all’articolo in questione, il primo ha postato un tweet piuttosto esplicito in cui, citando Rolling Stone, ha scritto “Ti abbiamo turbato?

Secondo le fonti di Rolling Stone, l’uscita di scena di Amy Seimetz sarebbe stata ancora più frustrante nella misura in cui, oltre ad essere accusato di non essere particolarmente presente, il co-produttore e regista Levinson, impegnato a girare la fine della 2^ stagione di Euphoria, non sarebbe stato nemmeno troppo collaborativo ed avrebbe avuto un’idea per lo show che differiva molto da quello della regista, tanto da trasformarlo in una sorta di Euphoria del mondo della musica, una volta che ha preso in mano il timone della serie, cosa che da molti è stata definita “frustrante”.

Inizialmente la HBO aveva dato carta bianca alla Seimetz, incoraggiandola a mettere molto del suo in uno show che, almeno fino a quel momento, aveva dei copioni inziali estremamente promettenti che parlavano degli effetti collaterali della fama. La regista, oltre che ricoprire questo ruolo, ha così cominciato a rivedere i copioni già esistenti ed a scrivere da zero quelli mancanti, ma il lavoro ha cominciato a rallentare quando il materiale, per le interferenze di Levinson e The Weeknd, sarebbe stato rivisto e ritoccato almeno altre 20 volte, con un ritmo che alcune delle fonti interpellate hanno definito “folle”, tanto che era diventato impossibile sapere cosa sarebbe accaduto il giorno dopo sul set, rendendo qualsiasi forma di preparazione impossibile.

Fino ad aprile del 2022, quando cast e troupe sono poi andati in pausa, prima che venisse girato il finale, la HBO non aveva mai espresso dubbi sul lavoro della regista, ma quando sono tornati tutti sul set il mese successivo le cose sono cambiate drasticamente, la Seimetz era stata sostituita da Levinson e buona parte della troupe era stata mandata a casa.

La cosa peggiore, da quanto riferito, sarebbe stata poi che i ritmi e le modalità di lavoro non sarebbero affatto migliorate tanto che le riprese, invece di concludersi a luglio, sono slittate fino settembre/ottobre, con la tensione tra Levinson e la HBO, causata dai continui ritocchi ai copioni, che sarebbe salita alle stelle, tanto che il regista, ad un certo punto, avrebbe smesso di mandare le modifiche ai responsabili del network convinto che a quel punto lo show sarebbe comunque andato in onda.

Come già accennato, poi, il problema dei contenuti e del messaggio della serie, sempre secondo le fonti citate, sarebbe diventato pressante, con la serie che è passata da un prodotto che parlava di una giovane donna che si riscopre dal punto di vista sessuale, a quello di una a cui piace essere abusata da un predatore. In particolare si fa riferimento a una scena (mai girata) in cui Tedros ha un’erezione dopo aver preso a schiaffi Jocelyn, che gli chiede di continuare a colpirla o un’altra in cui il personaggio interpretato dalla Depp veniva obbligata a portare un uovo nella vagina. Nel caso in cui fosse caduto o si fosse rotto, la punizione prevedeva il rifiuto di Tedros di violentarla. Quando ciò accadeva, nella scena mai girata perché la produzione non avrebbe trovato un modo realistico di girarla, Jocelyn perdeva il controllo e lo pregava di violentarla, convinta che il suo successo dipendesse esclusivamente da lui.

Considerati gli innumerevoli ritocchi, le fonti interpellate non sono in grado di riferire quale sia la direzione finale presa dallo show, ma sono per esempio certi del fatto che una serie dai contenuti sessuali già piuttosto spinti, con l’arrivo di Levinson sia diventata persino più esplicita.

Non c’è una vera ragione per cui mostrare tutte queste scene di nudo, non sono funzionali alla storia, è come se stessero solo cercando di vedere fino a che punto possono tirare la corda“.

Tutti questi cambiamenti si sarebbero inevitabilmente tradotti in un aumento del budget che sarebbe salito dai 54 ai 75 milioni di dollari, cosa che sarebbe persino più grave inserita nel contesto attuale di licenziamenti e crisi del settore, un problema così reale che Abel Tesfaye, alias The Weeknd, avrebbe aperto alla produzione le porte della sua villa di Bel-Air per rientrare in parte delle spese.

THE IDOL: CANCELLATA O NON CANCELLATA?

L’ultima puntata della travagliata storia di The Idol sarebbe stata scritta da Page Six, secondo cui la HBO non avrebbe intenzione di rinnovare la serie per una 2^ stagione e che lo show sarebbe sempre stato concepito come una serie limitata.

Con ascolti che avrebbero superato però quelli delle première di The White Lotus e Euphoria, la HBO non sarebbe affatto convinta tanto da intervenire con un tweet, qualche giorno fa, per smentire la notizia, asserendo che sarebbe “stato riferito erroneamente che sia già stata presa una decisione sulla seconda stagione di The Idol . Non è stata presa e non vediamo l’ora di condividere con voi il prossimo episodio domenica sera“.

The Idol va in onda negli Stati Uniti ogni domenica sulla HBO, in Italia la serie va in onda ogni lunedì su Sky Atlantic.