La retrocompatibilità non è mai stata la norma, ma comunque una feature apprezzata dagli utenti. Sia Xbox One che Playstation 4 sono uscite prive della possibilità di far girare giochi di altre generazioni, almeno fino al 2015, quando Microsoft iniziò implementò la possibilità di giocare a titoli Xbox 360 sul suo ultimo hardware.

Forse spinta dalla volontà di colmare il gap con la concorrenza, questa opzione si è sviluppata nel tempo e, sebbene non si abbiano numeri, l’utenza pare apprezzarla e farne uso. In un’intervista al Time, Jim Ryan, Capo delle Global Sales di Sony si è espresso su diversi temi tra cui proprio la retrocompatibilità. “Posso dire che è una di quelle feature richieste a gran voce ma poi utilizzate davvero poco”, dice.

E aggiunge una frase un po’ infelice: “Recentemente ero ad un evento di Gran turismo e c’erano le versione PS1, PS2, PS3 e PS4. I giochi PS1 e PS2 erano vecchissimi, voglio dire, chi li vorrebbe davvero giocare ancora?”

Sicuramente alcuni titoli storici non sono invecchiati benissimo e scegliere un gioco di guida come quello Polyphony per fare un esempio non è certamente la scelta migliore. Ci sono altrettanti giochi che proprio grazie alla loro grafica antica sono ancora carichi di fascino. Detto questo, è chiaro che come azienda, Sony avrà fatto i suoi conti e deciso che l’investimento sulla retrocompatibilità non valga la pena.

È un vero peccato perché PS4 sarebbe in grado di emulare via software giochi PS1 e PS2 senza battere ciglio, e molti appassionati richiedo questa opzione a gran voce. E voi?

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