Si parla di video di gameplay catturati e postati online, video che, come già detto, svelerebbero anche il finale del secondo capitolo dedicato al viaggio di Joel ed Ellie, mostrando, inoltre, cinematiche prese di peso da momenti chiave della trama. Chiaramente, non essendoci una conferma al 100% dell’autenticità dei materiali, manteniamo un pizzico di dubbio nel valore contenutistico degli stessi, tanto per non dare nulla per scontato, ma i file condivisi su YouTube (e su forum e gruppi social di appassionati) sembrano essere assolutamente reali.
Per rassicurare i deboli di cuore, Sony è già intervenuta rimuovendo immediatamente dal web i contenuti trafugati, che quindi al momento non sono più visibili, ma che potrebbero spuntare online in un secondo momento nel caso qualcuno si fosse preso la briga di registrare o copiare i suddetti file.
A quanto emerso nelle ultime ore, pare che il responsabile della fuga di notizie possa essere un dipendente (ormai ex-dipendente, probabilmente) di Naughty Dog scontento per alcuni compensi mai percepiti dalla software house. Secondo l’autore del folle gesto, la compagnia si sarebbe rifiutata di pagarlo per delle prestazioni lavorative, con la diffusione dei video incriminati che – a questo punto – assume i contorni di una vendetta privata.
Un pessimo modo di far valere le proprie ragioni, quello di rovinare l’esperienza ludica a milioni di giocatori, e che quasi certamente non risolverà i contrasti tra il lavoratore e l’azienda, anzi, siamo pronti a scommettere che al leaker si prospetta un lunedì piuttosto grigio, per usare un eufemismo.
Detto questo, ribadiamo ancora una volta – così come già chiarito in apertura alla news – che al momento i video sono stati del tutto rimossi e che non sono più visionabili. Staremo a vedere se, nelle prossime ore, questi rispunteranno in rete. In ogni caso, il nostro invito è quello di starne alla larga per non rovinarvi le fasi cruciali di un titolo la cui trama rappresenta il piatto forte e, malauguratamente, di rovinarla a qualcun altro.
Fonte: Push Square
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