Durante la settimana la community dei cosplayer si è scontrata con l’organizzazione del Comic-Con di Tokyo, programmato per il prossimo dicembre. L’oggetto del contendere, come ci raccontano i colleghi di Kotaku, è il regolamento, che nella sua prima stesura vietava esplicitamente ai cosplayer maschi di vestirsi da personaggi femminili.

Una proibizione bizzarra, inesistente in qualsiasi altra manifestazione similare, tanto per cominciare. Ed in secondo luogo asimmetrica, visto che le donne a quanto pare possono invece quello che vogliono. Ad ogni modo, dopo le forti proteste, gli organizzatori hanno fatto un passo indietro, rimuovendo il divieto esplicito, ma hanno lasciato una clausola. In fase di registrazione all’ingresso, infatti, verrano rilasciate dei cartellini di riconoscimento con colorazioni che permettano una facile identificazione prima di entrare nei aree dei camerini.