I produttori di DmC: Devil May Cry confermano che, nonostante le speculazioni legate al primo trailer, Dante non è omosessuale…

Se guardando il trailer di DmC – Devil May Cry vi siete chiesti se Dante fosse omosessuale, siete caduti vittima del sensazionalismo del giornalista TV che parlava di lui nel primo trailer definendolo “un noto deviato sessuale”, termine che non può che rimandare al gergo intollerante di decenni omofobi come gli anni 70 o 80.

In molti negli ultimi mesi hanno chiesto a Capcom, via Twitter, se Dante è gay, e ora Joystiq ha ottenuto una risposta ufficiale dal chief designer di NT Tameem Antoniades all’E3, che ha smentito tutto (con annesse risatine di Motohide Eshiro di Capcom in sottofondo: evidentemente non era la prima volta che si sentivano fare questa domanda).

“No, non è gay,” ha ribadito Antoniades, “Ma a questo punto mi verrebbe voglia che lo fosse!” L’equivoco è nato proprio dalle parole dell’anchorman nel trailer, che tuttavia oggi si scopre essere un demone dalle vedute radicali ed estremiste nei confronti della moralità umana. Questo significa che direbbe qualsiasi cosa per dipingere Dante come un mostro a Limbo City, utilizzando termini come “terrorista” e “deviato” durante messaggi allarmistici.

Ninja Theory ha avuto il controllo completo, a livello creativo, sul design del videogioco e in particolare dello stesso Dante da parte di Capcom Japan: l’obiettivo infatti è quello di attirare i videogiocatori occidentali, e questo secondo Ninja Theory si ottiene presentando un Dante dai capelli corti e scuri, un corpo asciutto e muscoloso e… la caratteristica di dormire nudo.

Ambientato in una dimensione parallela, DmC: Devil May Cry è un vero e proprio reboot della saga originale. Dante è un ragazzo con poteri paranormali alle prese con mostri, demoni… e una città che sembra assumere vita propria.

Il gioco uscirà in Europa il 15 gennaio del 2013, per PC, Playstation 3 e Xbox 360.

 

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