Il settore gaming di Facebook è destinato a espandersi sempre di più…

Durante questa generazione si è tentato di aprire le porte del gaming a tutti. L'inclusione di mercati casual ha inserito nuova linfa vitale in molte case di sviluppo.

Per Facebook la questione è diversa. Il settore videoludico del social network infatti ha sempre avuto come target principale i non-giocatori. L'unico modo per espandere il business, a questo punto, è quello di sviluppare giochi per hardcore gamer.

Questi i contenuti dell'intervista a Matt Wyndowe (Facebook games product manager) riportata di seguito:

I giochi sono molto importanti per noi di Facebook. Nel 2010 non avevamo ancora un team giochi dedicato e ora abbiamo più di 40 persone che lavorano a tempo pieno sui videogiochi. I giochi sono qualcosa che i nostri utenti amano, e i nostri utenti si divertono a giocarci con gli amici.

Penso che la cosa interessante che si è vista quest'anno sia l'emergere di giochi con alti valori produttivi. Ci stiamo davvero concentrando sulla qualità e meno sui nostri tradizionali target casual

In teoria, quelli che si identificano come giocatori dovrebbero essere portati su Facebook dai giochi diiquelle compagnie di sviluppo con cui si identificano di più. E' solo recentemente che ha iniziato a farsi strada la nozione di nuove IP sviluppate su Facebook e progettate per uscire in concomitanza con titoli da negozio – un concetto che Ubisoft chiama "companion gaming"

[L'hardcore gaming su Facebook] sarà un gran trend quest'anno. Abbiamo mostrato un teaser del nuovo Kixeye RPG al GDC ed era incredibilmente figo.