Il nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indie

Knite & The Ghost Light

Knite & The Ghost Light è il progetto al quale stanno attualmente lavorando i ragazzi di Mobot Studios, un team di sviluppo californiano. Hanno da poco lanciato su Kickstarter la campagna di finanziamento per il loro titolo, e dopo avergli dato un'occhiata non abbiamo potuto esimerci dal trattare il gioco in questo nuovo numero di Focus Indie.

La prima cosa che balza all'occhio di Knite & The Ghost Light è il particolarissimo stile adottato per creare il mondo di gioco ed i personaggi che lo attraverseranno, coinvolti in un'avventura fabiesca. Ogni elemento che apparirà su schermo infatti sarà stato prima realizzato a mano, in ogni particolare, ed è quanto rende il gioco assolutamente unico. Knite e la sua combriccola si muoveranno quindi in ambientazioni ricche di dettagli e di cura, in un'avventura che svelerà, poco a poco, i misteri di Mistland, un luogo nel quale vagano flebili luci, le anime dei morti che devono essere condotte nell'aldilà. Gli sviluppatori si stanno occupando di scrivere una storia affascinante, e già ne stanno preparando le basi, collegando vicende di gioco e gameplay.

Dal punto di vista strettamente ludico infatti il gioco sarà un'avventura a scorrimento, nella quale esplorare il più possibile Mistland ed i suoi dintorni: Knite è un folletto, l'erede di una lunga tradizione che prevede che sia lui, con il suono della sua cornamusa, a dare conforto alle anime tormentate. Potrà quindi interagire con esse tramite la musica, in maniera sempre più varia a seconda della progressione nel gameplay. Affianco a lui, un cast di personaggi strampalati, Kiki e Mora, due streghe, Xavier, un cowboy goblin, Wilhelm, un petulante tronco di quercia.

Tutti gli ingredienti per un'avventura decisamente fuori dai generis ci sono tutti, a voi non resta che andare sulla pagina Kickstarter del progetto e fare la vostra parte, se volete avere la possibilità di metterci le mani, nel 2014.

 

Lovely Planet

Lovely Planet è un titolo dall'apparenza totalmente bizzarra, e d'altronde se il suo sviluppatore cita come ispirazione “tutto quello che va da Contra alla mia recente ossessione per i video pop giapponesi” non è certo di fronte ad un qualcosa di ordinario che possiamo avere la pretesa di trovarci. Niente soldati ed ambientazioni realistiche quindi, ma solo tanta azione in un mondo popolato da cosine carine. Ed un tantinello incazzate.

Lovely Planet è infatti, prima di tutto, un FPS, declinato però secondo canoni molto vicini a quelli degli shooter bullet hell o dell'action a scorrimento. In parole povere, lo schermo si riempirà totalmente di proiettili e nemici, che dovremo schivare muovendoci e saltando. E' una formula che raramente è stata applicata ad una prospettiva di gioco in prima persona, forse come concezione solo la serie Serious Sam ci s'avvicina, ma il creatore del gioco è convinto che possa funzionare. Lovely Planet sarà quindi una galleria del dolore composta da più di settanta brevi livelli, da attraversare velocemente, schivando colpi e sparando con le nostri letali armi, come un fucile tutto stelle e brillantini e quella che sembra a tutti gli effetti una bacchetta magica. Ve l'avevamo detto che era bizzarro no?

A contribuire alla follia totale del gioco c'è un comparto tecnico che rimane sui binari della semplicità più totale, con texture piatte, che combinate tra esse creano però livelli affascinanti, nella loro basilarità, grazie agli arditi cromatismi. Il risultato è quello che potete vedere nell'immagine e nel video che vi proponiamo, di certo quanto di più lontano vi aspettereste di trovare in un FPS. Lovely Planet uscirà tra la fine dell'anno e l'inizio del 2014.