Il nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indie
Owlboy
Di Owlboy se ne parla ormai da qualche anno. Inizialmente previsto per il 2011, in sviluppo già dal 2008, il titolo di D-Pad Studio è stato più volte rinviato, nonostante una demo giocabili distribuita dagli sviluppatori che ne aveva fatto sperare una pronta uscita. I prossimo mesi del 2013 dovrebbero essere, finalmente, il periodo buono per il lancio del titolo.
Owlboy è un adventure/platform che molto deve alla tradizione del genere, sia per la sua estetica, fieramente bidimensionale, che per la struttura di gioco, replicata da Metroid. Nel ruolo di Otus, un apprendista gufo del villaggio fluttuante di Vellie, il giocatore dovrà lottare contro una ciurma di pirati del cielo. La struttura aperta del titolo gli concederà completa libertà d’azione, pertanto avrà la facoltà di esplorare il mondo di gioco come più lo aggrada, svolgendo anche missioni secondarie rispetto alla trama principale, che promette di essere molto complessa, oltre le classiche premesse appena descritte. Il gioco conterrà anche alcuni dungeon da esplorare, risolvendo puzzle e sconfiggendo gli enormi boss a loro guardia.
Quello che più colpisce di Owlboy, ad una prima occhiata, è la stupenda veste grafica. Il pixel è la chiave di volta di un impianto scenico che riporta il giocatore ai fasti dell’era 16 bit, e le ultime immagini rese disponibili dal team di sviluppo dimostrano un ulteriore miglioramento dell’aspetto cosmetico. Non ci credete? Guardate il trailer e giudicate voi…
Tengami
Tengami non può lasciare indifferenti. Ricordate quegli splendidi libri pop-up con i quali vi divertivate da piccoli, di fronte ai quali rimanevate ammaliati ogni volta che giravate una pagina e qualcosa di meraviglioso prendeva forma di fronte ai vostri occhi? Trasponete la stessa sensazione di fronte ad un videogioco, ed ecco Tengami, un’affascinante avventura nella quale ogn iarea di gioco è riprodotta proprio come se appartenesse ad uno di quegli straordinari tomi.
Poco e niente è stato mostrato riguardo il gameplay del titolo di Nyamyam, che gli sviluppatori hanno affermato sarà pieno di puzzle da risolvere (ovviamente facendo affidamento su elementi “cartacei”, come le linguette da tirare nascoste nelle pagine) e verterà su un fiabesco mistero da risolvere, ma c’è bastato il suo sognante aspetto per innamorarcene, subito.
Per chi ha un debole per il videogioco d’atmosfera, Tengami è un colpo al cuore, con i suoi dolci notturni ed un’iconografia presa dalla cultura classica giapponese, tra lupi ululanti, ciliegi in fiore e torii scarlatti. L’espediente del libro animato valorizza anche la profondità di dettagliati fondali, ed ogni schermata di gioco sembra un piccolo quadro da ammirare.
Tengami dovrebbe arrivare nel corso dell’estate su PC, MAC e iPad.
Super Time Force
Pensate al videgoioco Contra, ed alla sua inarrivabile dose di distruzione. Pensate alla serie animata Adventure Time, al suo bizzarro stile ed alle sue altrettanto bizzarre trovate. Fondete le due cose, ed avrete Super Time Force, uno sparatutto a scorrimento in sviluppo presso Capybara Games, già autori di Superbrothers: Sword & Sorcery.
Super Time Force mette il giocatore al comando di un gruppo di mercenari che, oltre a sapere bene come scatenare un inferno di proiettili, hanno la strabiliante abilità di viaggiare nel tempo. Come questa loro caratteristica s’integri nel gameplay è presto detto: ogni volta che si verrà uccisi, si tornerà all’inizio del livello, ma accanto si avrà la propria proiezione, qualcosa in più rispetto a un fantasma, viso che sparerà anch’essa in maniera indemoniata. Fino a 30 vite sono spendibili in questo modo, più morirete più il proprio manipolo s’ingrosserà.
Mettiamo poi che riusciate a salvare la proiezione dalla morte alla quale era andata incontro precedentemente, magari eliminando più rapidamente il nemico che l’aveva seccata. Ecco una nuova vita pronta per essere recuperata ed un checkpoint da utilizzare in caso di morte.
Il gameplay di Super Time Force offrirà quindi qualcosa in più del solito shooter, ma ciò non toglie che il suo ingrediente principale sarà una massiccia dose di piombo, da elargire così come da schivare, in livelli deliziosamente definiti da una grafica retrò e pixelosa. In arrivo nei prossimi mesi.
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