Todd Howard (direttore di Skyrim) ritiene che il futuro del gaming stia nella costruzione dei personaggi. Ecco la video-intervista

Fisica, ambienti realistici, mappe di gioco vive e vibranti… tutto superato per Todd Howard (direttore di Skyrim).
Secondo lo sviluppatore Bethesda, il futuro del gameplay è rappresentato dalle interazioni tra gli npc (non player character) e il protagonista del gioco.
Ecco una traduzione della sua intervista con Gamefront:

Continuo a pensare che il role-playing si intrufoli ovunque. Lo vedo nei giochi, nel modo in cui si premia il giocatore […] nell'esplorazione, nella costruzione del personaggio, lo vedo in ogni cosa.

L'elemento importante nei videogiochi, e si avverte molto nei GDR, è quello di avere personaggi che reagiscono in modo credibile o davvero significativo in base alle scelte che vengono compiute [dal protagonista].

Peno che si possano costruire bellissime ambientazioni. Un sacco di persone ne sono capaci, non solo noi.
Penso che la nuova evoluzione stia nei personaggi. Nel modo in cui rispondono devono sembrare reali come gli ambienti in cui sono calati. Ancora non ci siamo arrivati.

 

A seguire, il video integrale dell'intervista: