Lo assicura Arne Meyer, responsabile della community di Naughty Dog

Di questi tempi, si sa, la componente multiplayer è praticamente obbligatoria in ogni videogioco che si rispetti; il che, spesso, porta a soluzioni di gioco astruse, completamente diverse dalle dinamiche o dalle atmosfere del titolo o, più semplicemente, di bassa qualità. Posticce, per utilizzare un solo termine.

Che tale eventualità possa presentarsi anche in The Last of Us, produzione di Naughty Dog, è escluso, stando almeno alle parole del responsabile della community dello sviluppatore. "Abbiamo diversi team, che stan lavorando uno sulla componente in singolo, uno su quella multigiocatore; vogliamo raggiungere standard elevati in entrambe", ha affermato Arne Meyer.

"In nessuno modo lo sviluppo del multiplayer ha levato risorse, o ha anche minimamente danneggiato la componente in singolo del gioco". Speriamo.