Nel prequel di God of War incontreremo un Kratos più umano…

Kratos, si sa, non è un personaggio che va per il sottile. Troppo sanguinario per essere un eroe, troppo onorevole per essere un cattivo, il protagonista di God of War è senza dubbio difficile da inquadrare. 
Il fantasma di Sparta è mosso solo da due sentimenti: il desiderio di rivalsa e la sete di sangue.

Ma non è stato sempre così. Prima di diventare la stessa incarnazione della violenza, Kratos era un normale uomo che combatteva per il bene della sua gente.
Questo, secondo Mark Simon (direttore Sony Santa Monica) si rifletterà nel prequel God of War: Ascension

Per esempio, se ci fosse un tipo contro un muro e ci fosse un incendio, per passare oltre Kratos lo ammazzerebbe e andrebbe avanti. Penso che il Kratos di questo gioco proverebbe a camminare attorno al tipo.
Non cercherebbe di ucciderlo per andare avanti. Ovviamente cercherà anche di non allungare troppo la strada o cose del genere, è troppo concentrato su quello che sta facendo – questo ragazzo è un generale spartano, ha ucciso centinaia e centinaia di persone.

Ma in questo caso parliamo di civili. Non uccide nessun civile qui. Coloro che uccidono i civili sono le bestie contro cui sta combattendo, e vogliamo che questo sia ben chiaro.
Questi mostri stanno terrorizzando i lavoratori presso una statua. Kratos andrà a combattere questi tipi, e in un certo senso facendo queste cose diventa un eroe. Quando arriva, il Juggernaut uccide tre persone senza colpo ferire e Kratos gli si getta contro e lo combatte. E' lui il mostro in questo gioco, non Kratos.
 

Concept Art: l'elefantauro

 

Dopo la conclusione della "trilogia della vendetta", Kratos torna alle origini in un nuovo gioco che ci racconta l'antefatto di tutte le vicende narrate nei primi tre God of War. Il gioco uscirà il 13 marzo 2013 in esclusiva per PS3.