Riot Games ha annunciato ufficialmente un nuovo campione per League of Legends: si tratta di Yone, fratello del già noto spadaccino Yasuo. Il nuovo personaggio sarà disponibile con la patch 10.16 ed è l’ultimo annuncio legato al nuovo evento Fiore Spirituale di cui vi abbiamo già parlato.

 

 

Insieme all’annuncio del nuovo campione, Riot ne ha anche rivelato tutte le abilità, che potete scoprire proprio qui sotto:

 

  • Passiva – Via del cacciatore: Yone usa due spade, e ogni secondo attacco infligge danni magici aggiuntivi. La sua probabilità di colpo critico è raddoppiata, ma i colpi critici infliggono danni ridotti. 

 

  • Q – Acciaio mortale: Yone affonda la sua spada in avanti, infliggendo danni fisici agli avversari e guadagnando una carica di Tempesta incombente sul colpo. Con due cariche, Yone può scattare in avanti generando un’onda che scaglia in aria i nemici. 

 

  • W – Fendente spirituale: Yone sferra un possente fendente ad arco, che infligge danni pari a una parte della salute massima del bersaglio. Dopo aver colpito un nemico, Yone ottiene anche uno scudo temporaneo, la cui potenza aumenta in base al numero di campioni colpiti.

 

  • E – Anima liberata: Yone assume la sua Forma spirituale, guadagnando velocità di movimento e lasciando dietro di sé le sue spoglie mortali. Allo scadere del tempo, Yone torna nel suo corpo e infligge una percentuale di tutti i danni inflitti in Forma spirituale.

 

  • R – Destino segnato: Yone colpisce tutti i nemici sul suo cammino e si teletrasporta dietro l’ultimo avversario colpito, dopodiché li lancia in aria e li trascina verso di sé. 

 

Di seguito, invece, Riot Games introduce Yone parlando del suo passato in League of Legends e della lore che lo riguarda:

 

Abbiamo incontrato Yone per la prima volta mentre dava la caccia a suo fratello Yasuo, che poi finì per ucciderlo. Questo è tutto ciò che abbiamo avuto in questi sette anni: un rapido sguardo al momento peggiore della sua vita (e di quella di Yasuo).

Prima di farlo tornare dal regno dei morti, dovevamo rispondere ad alcune domande fondamentali.

“L’ultima volta che abbiamo visto Yone l’avevamo dato per morto,” racconta lo scrittore narrativo Michael “Riot Pls” Yichao. “Inizialmente ho valutato la possibilità di rivelare che in realtà fosse sopravvissuto, ma non mi sembrava appropriato. Oltre a non rendere giustizia a Yasuo, non la rendeva neppure a lui. Volevo portare avanti la storia di questi due fratelli senza riscriverla completamente o sottrarre loro le esperienze che avevano vissuto.”

Il rapporto fra Yone e Yasuo è sempre stato complicato, ma prima del tradimento e dell’omicidio erano due fratelli cresciuti insieme e addestrati dallo stesso maestro, quindi dovevano necessariamente condividere alcuni tratti.

“All’inizio volevo che Yone fosse una specie di ‘specchio’ di Yasuo. So che sembra strano, ma volevamo ridurre la percentuale di scelta di Yasuo per il bene di LoL!” spiega il designer dei campioni Jonathan “EndlessPillows” Fuller. “Yasuo è il campione più giocato di League of Legends. Fornire a chi lo usa come campione principale un’alternativa con meccaniche simili poteva aiutare a incrementare la diversità e il senso di novità di ogni partita.”

Tuttavia, questo approccio non ha funzionato. Creare un campione con le peculiarità di Yasuo senza ritrovarsi con una semplice versione 2.0 è praticamente impossibile. Nonostante i numerosi tentativi di EndlessPillows, alla fine abbiamo dovuto convenire che non era possibile dare vita a uno Yasuo migliore di Yasuo.

In quel momento, il team ha realizzato che Yone avrebbe dovuto avere un’identità a sé stante. Non solo: doveva essere sostanzialmente diverso da suo fratello.

“Molti giocatori sono stati felicissimi quando abbiamo pubblicato la carta di Yone in Legends of Runeterra,” rivela il bozzettista senior Justin “Riot Earp” Albers. “Il suo design in LoR era basato sulla sua identità in quel momento. È uno dei seguaci di Yasuo, quindi aveva senso che fosse simile a lui, e questo funziona alla grande per l’illustrazione sulla carta. Purtroppo, per via della visuale dall’alto di LoL, quell’aspetto non gli avrebbe fornito una riconoscibilità adeguata.”

Riot Earp ha pensato a diverse possibilità per l’aspetto di Yone prima della morte (l’unico che avevamo conosciuto fino a quel punto), ma ognuna di esse ricordava troppo Yasuo. Così il team ha iniziato a chiedersi se fosse davvero necessario che lo Yone di LoL e quello di LoR fossero identici.

E se avessimo rappresentato Yone in un momento diverso della sua vita? Magari… dopo la sua morte?

 

Fonte: Comunicato Stampa