Arkane discute del sistema etico di Dishonored…

VG24/7 ha intervistato il direttore creativo di Dishonored in un lungo articolo che tocca le tematiche di moralità, etica e costruzione del personaggio.

Lo stealth game Arkane, in uscita nel 2013, sarà ambientato in un paese distopico e fuori dal tempo che ricorda da vicino l'inghilterra vittoriana. In questo universo steampunk  vengono sviluppate diverse problematiche politiche e sociali:

C'è un contrasto tra i ricchi e i poveri nel contesto della peste, malattia e oppressione sotto un dittatore. Di conseguenza sono tutti spaventati[…]
L'atmosfera è molto strana – un pò cinica e triste.

Alcuni di loro [parla degli aristocratici, ndr] sono cattive persone, ma tu eri la guardia del corpo dell'imperatrice e sei stato accusato del suo omicidio. Sei stato accusato ingiustamente e spedito in prigione. la persona che ha fatto questo è il Lord Reggente, a comando di questo paese. 

 

Dishonored infine ha due obiettivi, nelle intenzioni degli sviluppatori: proporre un contesto di ambiguità morale e mostrare al giocatore il frutto delle sue azioni:

Siamo ossessionati dalla simulazione, la scelta e le emozioni del giocatore […] per questo motivo presentiamo delle cose che rappresentano zone grigie di morale, piuttosto che dire: "Hey, entra dentro e spara a tutti".

Ogni volta che c'è un dialogo [il protagonista] parla senza un tono di voce particolare, in modo che tu possa proiettare te stesso dentro di lui
[…] se non uccidi nessuno, o mantieni le morti basse, la fine del gioco sarà più positiva
Ci sono tre grandi tipologie di finale e variazioni di loro in base alla tua performance.

 

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