Bing Gordon, veterano dell'industria videoludica, immagina un futuro "software only" per Nintendo…

Dalla generazione Gamecube in poi è diventata una costante dare Nintendo spacciata nella console-war ventura.

Le ragioni di tale atteggiamento sono molteplici, ma derivano essenzialmente dal grado di anzianità dell'azienda di Kyoto. Dopo l'allontanamento della grande rivale SEGA, Nintendo è diventata l'ultima delle grande compagnie del passato con la forza di imbarcarsi nella guerra tra hardware.

Il grande successo del Wii ha dato ragione alla società giapponese, ma che futuro riserva il Wii U? Secondo Bling Gordon, veterano dell'industria, la diretta competizione con Apple (per via del Gamepad, il controller tablet) potrebbe ledere fortemente il business Nintendo:

 

Penso che Nintendo sia sulla strada buona per diventare una compagnia di software third party
Lo abbiamo visto accadere con Sega, a suo tempo. Sega ha compiuto i suoi errori ed è diventata una compagnia dedicata ai soli software

Apple compete quasi direttamente con Nintendo. Al momento, quando [lo sviluppatore Nintendo Shigeru Miyamoto] crea un gioco perfetto, produce un titolo per cui vale la pena davvero acquistare la console

Ritengo che la console portatile [3DS] riceverà un sacco di pressioni. Posso immaginare un giorno in cui Nintendo inizi a chiedersi se non sia meglio trasformare i propri giochi in app.
Nè Apple nè Nintendo accetterebbero una partnership, ma sarebbe figo.
Io penso  che finchè Miyamoto lavorerà Nintendo potrà sostenere la propria piattaforma. Sì, è davvero così bravo.

 

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