Viktor Antonov (Zenimax visual design director) ritiene che nel mondo videoludico ci siano troppe poche ambientazioni…

Viktor Antonov (Zenimax visual design director) ritiene che l'industria videoludica soffra di un deficit immaginativo.
Per lo sviluppatore di Dishonored ci sono generi con fin troppi esponenti e ambientazioni con pochi rappresentanti. 
Una situazione che, in ultima analisi, potrebbe danneggiare i giochi che cercano di rappresentare mondi nuovi e mai visti prima.:

Un sacco [di IP famose] sono giochi di guerra. Sono grandi progetti divertenti, ma oggi manca la varietà.

Di conseguenza, quando provi a uscire dal solito genere, le persone non lo comprendono e la stampa cerca titoli precedenti con cui fare similitudini

C'è posto per migliaia di differenti generi e sottogeneri. Ripensa al cinema degli anni '40, pieno di  Western: ce n'erano talmente tanti che nessuno si sarebbe sognato di mettetterli a confronto, poichè facevano tutti parte di un genere.

E qui, secondo Antonov, si arriverebbe al nucleo del problema: giochi diversi tra loro ma simili negli intenti come Bioshock e Dishonored potrebbero venire erroneamente accorpati e confusi:

Noi stiamo sviluppando un titolo ambientato  in un contesto retro-futuristico che non ha nulla a che vedere con BioShock tranne il fatto che non si trova nel futuro.

Sfortunatamente, BioShock e Dishonored sono gli unici due giochi che utilizzano questo tipo di narrativa. Di conseguenza, vengono messi a confronto.

Abbiamo aspettato costantemente la nuova generazione per avere grandiosi universi e una grande grafica. Beh, alla fine la grande grafica è arrivata. I mondi che venivano rappresentati da quella grafica non erano però allo stesso livello.

La grafica 10 anni fa veniva usata come scusa per non creare grandi ambientazioni. Al momento abbiamo un sacco di New York e di wargame. Per favore, sviluppiamo un pò di fantascienza e più mondi fantastici.
 

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Dishonored uscirà il 12 ottobre 2012 per PC, Xbox 360 e PS3