In occasione del lancio italiano di Prototype 2, Activision ha organizzato ieri sera una masterclass e il primo Cinematic Sequence Live…

 

Da oggi, i giocatori di tutto il mondo possono recarsi presso il proprio negoziante di fiducia per impossessarsi della propria copia di PROTOTYPE® 2 per Xbox 360® e PlayStation®3 e  diventare l’arma mutaforma definitiva, sperimentando lo scontro epico tra il Sgt. James Heller e Alex Mercer.

In occasione del lancio italiano, Activision Italia ha organizzato, ieri sera (23 aprile), una serata molto speciale: in collaborazione con la NUCT –  Scuola Internazionale di Cinema e Televisione – si è svolta, infatti, a Cinecittà, la Masterclass “Un videogame contaminato dal cinema” e a seguire il primo Cinematic Sequences Live nella storia del videogame, con Gianmarco Tognazzi protagonista.

Cinema e Videogiochi: un flirt lungo quasi quanto la nascita dell'intrattenimento interattivo. Le connessioni, gli intrecci e gli scambi si sprecano, con prestiti di personalità, simboli e segreti dall'uno all'altro medium. Nulla di nuovo da rilevare, se non una certa variaziane d'”intensità” in questi rapporti. Ma l'impronta cinematografica, come regia, effetti spettacolari e sviluppo dei personaggi, è iniziata a diventare una costante importante nelle produzioni videoludiche recenti che si presentano sempre più come colossal dallo stampo hollywoodiano.

 

 

La Nuct proprio su queste basi ha voluto dedicare una masterclass sugli scambi tra la settimana arte e l'arte nascente, cogliendo come pretesto il lancio di Prototype 2, perla di Activision che strizza l'occhio agli action movie americani con una certa insistenza. L'incontro si è fatto da subito frizzante con un Gianmarco Tognazzi pronto a definirsi un “malato di videogame e cinema”, avendo vissuto proprio nel periodo di nascita e sviluppo del videogaming. Più commosso l'intervento di Federico Ercole, critico del Manifesto, che si è lanciato sul viale dei ricordi:

La morte di Aeris in Final Fantasy VII per me è stato qualcosa di scioccante che mi ha segnato profondamente. Un episodio che potrei tranquillamente avvicinare a scene filmiche passate alla storia.

Non da ultimo Davide Albano, voce di Alex Mercer nel secondo Prototype, ha voluto sottolineare come oggi le produzioni videoludiche non abbiano niente da invidiare a quelle cinematografiche, ricevendo la stessa o addirittura maggiore attenzione (e non solo dal punto di vista del budget). Due mondi che si uniscono, quindi, e che forse non sono stati mai divisi. Un esempio lampante è l'operazione cross mediale seguita al dibattito che ha visto protagonista Gianmarco Tognazzi e la troupe degli allievi della Nuct. L'attore italiano e i ragazzi si sono lanciati in un esperimento che ha trasformato I viali di Cinecittà in una novella New York, infestata da mutanti e invasa dal contagio del virus Mercer. Una fusione che si è tradotta in un piccolo cortometraggio ispirato agli eventi di Prototype 2.

In grande spolvero anche il titolo di Activision, che sembra essersi rinnovato nella giusta maniera. Radical Entertainment ha raccolto I feedback dei giocatori e ha saputo farne tesoro. Oltre alla su accennata componente fortemente cinematografica, pad alla mano ci siamo trovati di fronte ad un action free-roaming frizzante e roboante, in grado di attirare l'utenza giusta per un divertimento plug 'n' play. Nelle oltre 12 ore potremo assistere all'evoluzione del protagonista, James Heller, che dovrà fare i conti con un incattivito Alex Mercer. Nuovi poteri, combat system totalmente rinnovato che punta totalmente sul numero delle abilità e degli avversari e missioni declinate lungo una scala di variazione ampia e mai noiosa. Titolo sicuramente da tenere d'occhio soprattuto per quanti amano il genere…