Grazie a un invito di Microsoft, abbiamo messo le mani su Kinect Star Wars, titolo per tutta la famiglia ispirato all'universo di Lucas

 

Di un titolo dedicato a Star Wars si parla sin dagli albori della periferica di rilevazione di movimento targata Microsoft, al secolo Kinect. Una produzione che ha naturalmente destato l’interesse dei fan, i quali speravano in un prodotto dedicato ai giocatori “hardcore”.

In realtà, la prova diretta della produzione firmata Terminal Reality ha rivelato un panorama ben diverso: in linea con la filosofia adottata per i giochi Kinect finora, che tende a inquadrare la periferica come un prodotto “per tutta la famiglia”, Kinect Star Wars si è presentato durante un recente evento a Milano come un titolo dedicato ai più piccoli e, in generale, a quella fetta di giocatori definita colloquialmente “casual”. In altre parole, intrattenimento per famiglie, ma non senza qualità, fantasia e rispetto per le fonti.

Una volta individuato il target, i ragazzi di Terminal Reality hanno pensato di suddividere l’esperienza di Kinect Star Wars in diverse modalità di gioco: il cuore dell’offerta è comunque rappresentato da Jedi Destiny, un’avventura che metterà uno o due giocatori nei panni di altrettanti Jedi, in un periodo “storico” che si colloca tra la fine dell’Episodio II e l’inizio del III, ossia in piena Guerra dei Cloni.

 Intervallato da cinematiche realizzato con la colorata grafica del gioco (apertamente ispirata al design della serie animata The Clone Wars), la giocabilità sfrutta la rilevazione di movimento possibile grazie a Kinect. In piedi di fronte allo schermo sarà possibile menare fendenti con la spada laser, sferrare calci e naturalmente usare la Forza: stendere con forza un braccio verso lo schermo genererà una forte spinta in grado di sbilanciare i nemici, mentre “afferrare” con la mano uno degli avversari a schermo permetterà di sollevarlo e scagliarlo. Controlli semplici e immediati, mentre la telecamera di gioco, collocata alle spalle del nostro alter ego, permette di avere sempre una buona visione dell’ambiente circostante.

Completamente automatica è invece l’esplorazione dei livelli, strutturata “su binari”: una volta ripulita un’area dai nemici, il nostro personaggio si muoverà autonomamente verso la successiva, senza necessità di ulteriori input da parte del giocatore.

Le primissime fasi di gioco presentano nemici molto statici, permettendo ai giocatori di familiarizzare con il ritmo ed i controlli, ma ben presto le cose si complicano con l’entrata in scena di droidi dotati di difese massicce, i quali andranno superati in salto prima di poter essere danneggiati.

Complice una rilevazione dei movimenti in linea con quella di altri titoli Kinect finora testati, ossia non precisissima ma comunque funzionale, il gameplay ci è apparso molto immediato e fruibile: i giocatori più smaliziati potrebbero annoiarsi dopo pochi minuti, ma come intrattenimento di famiglia il gioco funziona e diverte.

Parlando di modalità alternative all’avventura principale, gli sviluppatori hanno puntato tutto sulla varietà: Pod Racing metterà in scena le gare viste nell’Episodio I, permettendo al giocatore di controllare il veicolo tenendo le mani tese verso lo schermo e sterzare come se stesse impugnando il manubrio di una bicicletta.

Rancor Rampage, ispirato a un classico arcade degli anni ’80, metterà invece il giocatore nei panni di un Rancor intento a distruggere una città, con la possibilità di fare a pezzi interi palazzi e fare i conti con le forza dell’ordine.

Duel of Fate metterà in scena duelli uno contro uno in una moltitudine di arene, con i due giocatori ad affrontarsi insieme di fronte allo schermo.

Ultimo ma non meno folle, il Dance Mode vedrà il giocatore esibirsi alla corte di Jabba dè Hutt, mettendo in scena balletti da completare con mosse in stile Just Dance.

 

Arricchita da queste modalità alternativa, l’offerta ludica di Kinect Star Wars si è rivelata molto più varia del previsto, facendone un titolo di sicuro interesse per tutti i piccoli fan di Star Wars. L’appuntamento è per il 3 aprile 2012, data entro la quale torneremo a parlare del gioco in un’approfondita recensione: rimanete con noi.