Già nel 2015 il buon Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America, aveva espresso tutti i suoi dubbi circa il successo, in campo videoludico, della realtà virtuale, giudicata troppo poco “avvincente” per sfondare veramente.

Qualche anno dopo, sembrerebbe proprio che il suo parere non sia cambiato di una virgola, ma che, anzi, si sia ulteriormente fortificato, sopratutto in seguito alla pubblicazione di svariate esperienze pensate per la realtà virtuale e dopo l’esordio sul mercato di PlayStation VR.

Nuovamente intervistato in merito, Reggie Fils-Aime ha commentato che il problema con la realtà virtuale sia che “al momento non sono disponibili molte esperienze davvero divertenti“.

Una spiegazione piuttosto semplice e per certi versi condivisibile, che sottolinea e giustifica la quasi totale indifferenza di Nintendo verso la VR.

 

Fonte: Gamespot