I manager Sony sono rimasti allibiti da alcune manovre Microsoft per Xbox One…
Andrew House, amministratore delegato e volto di Sony, ha dato luce ad alcune sue perplessità in merito alle decisioni Microsoft, che in questi mesi hanno generato un forte riverbero sulla community:
La cosa che ci ha sorpreso di più è stato il dover assicurare [ai giocatori] che non avremmo modificato le consuetudini che tutti danno per assodate. [La decisione di rassicurare la community] non è scaturita da noi, ma [ci siamo sentiti obbligati a farlo] a causa delle mosse della competizione. Questa rimane per me a sorpresa più grossa: la reazione viscerale avuta dai consumatori. Ma il fatto di dover ribadire l'ovvio, in un'area che credevamo essere banale, ci ha resi perplessi.
Ovviamente si riferisce alle politiche Microsoft in merito a online, condivisione giochi e proprietà dei titoli acquistati. Manovre molto dure e controverse, che l'intera comunità di videogiocatori ha preso di petto. Sony ha subito assicurato di non voler intraprendere alcuna azione nei confronti del normale status quo degli utenti.
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