L'attore di Star Trek pone a Double Fine alcune pressanti domande sul mondo del gaming…

Quando Tim Schafer (autore di Psychonauts) e Ron Gilbert (autore di Monkey Island) vengono intervistati, ci si aspetta sempre risposte anticonvenzionali e brillanti.
E se l'intervistatore è Wil Wheaton (interprete di Star Trek e Big Bang Theory) la miscela rischia di diventare davvero esplosiva.

Durante l'E3, l'attore ha intervistato i due sviluppatori su svariati argomenti, tra cui l'interazione produttore-consumatore e la nozione di arte nei videogiochi. Ecco una trascrizione dei passaggi più importanti:

TIM SCHAFER:

[Sull'arte nei videogiochi]. Quando li creiamo… penso sia arte. Penso che gran parte delle persone che li giocano pensino sia arte, sempre che ci pensino, quindi la questione finisce qui

Sono sicuro che ci sia stato un momento in cui i film erano appena nati e non erano considerati arte,  en on è che i film siano andati verso il mondo della letteratura per chiedere :"Per favore, potresti dirci che siamo arte?"
Non hanno chiesto il permesso a un buon dipinto, hanno fatto soltanto quello che dovevano fare e gli altri li hanno presi seriamente, e a quel punto la gente ha cominciato a considerarli arte.

RON GILBERT:

Se non pensi che i giochi siano arte, non farlo. Io e tanti altri pensiamo che lo siano.

[Sul rapporto produttori/giocatori]Penso che (i produttori) debbano (cambiare le modalità con cui interagiscono con i giocatori) perchè il mondo sta cambiando e piccoli sviluppatori stanno iniziando ad avere un rapporto personale con i loro fan e con i videogiocatori, e io penso che i grandi produttori debbano sposare questa filosofia o perderanno tutta la rivoluzione che sta avvenendo.

Di seguito, il video integrale in inglese dell'intervista: