Inizia oggi a Los Angeles l'Electronic Entertainment Expo: ecco un piccolo excursus su quello che ci aspettiamo di trovare…

Finalmente, dopo mesi di speculazioni, attese e piccole anticipazioni, si apre oggi a Los Angeles l’appuntamento videoludico per eccellenza. L’E3, terra promessa ed eterna dannazione di ogni appassionato, per la prossima settimana sarà il centro nevralgico della nostra industry, il posto giusto per capire dove sta andando il videogioco sia come media che come business.

Quasi sicuramente le console di nuova generazione – Wii U escluso – non si faranno vedere, ancora troppe incognite sulle loro specifiche tecniche, sui supporti da usare e, soprattutto, la paura di uscire con un nuovo prodotto in uno dei periodi di crisi economica più gravi della storia recente. Molto probabilmente Microsoft e Sony decideranno di puntare tutto – o quasi – sugli ultimi titoli nati e pensati per le macchine attualmente in commercio. Durante la fiera potremo finalmente toccare con mano The Last of Us, la nuova IP di Naughty Dog, così come Halo 4 e il nuovissimo Gears of War: Judgment. Anche Kratos non mancherà di mostrarsi alla stampa, sperando che Sony Santa Monica decida di mostrarci, finalmente, un livello della campagna giocatore singolo, mentre per quanto riguarda le terze parti, Ubisoft sembra destinata a farla da padrone con Assassin’s Creed III (recentemente confermato anche per PSVita). EA, dal canto suo, per ora ha svelato solo le carte classiche, ovvero gli sportivi (FIFA 13 su tutti), il nuovo Need for Speed di Criterion e Medal of Honor, tuttavia durante la conference di oggi non è escluso che salti fuori qualche novità gustosa, soprattutto da parte di BioWare e DICE.
Tornando alle tre case produttrici di hardware, Nintendo è chiamata al passo più impegnativo dato che avrà il compito di mostrare la solidità del suo nuovo hardware (funestato, stando ai rumour degli scorsi mesi, da alcuni problemi tecnici) e una line up interna ed esterna capace di rivaleggiare con i vari competitor. Sony e Microsoft, avranno vita leggermente più facile, anche se le grandi esclusive di cui sopra potrebbero non bastare a garantire lo slancio necessario per finire in tranquillità l’anno. A nostro avviso entrambe le aziende mostreranno almeno un teaser riferito alla next gen, facendo capire, almeno vagamente, quali saranno le strade del futuro.
Grande attesa, infine, per la nuova IP di QuanticDream, basata – si sussurra – sulla tech demo di Kara mostrata lla GDC, mentre i PCisti di mezzo mondo saranno contenti di sapere che ArmA III si mostrerà durante la fiera.
 
 
Passando al versante degli assenti, come sempre Rockstar diserterà la fiera, lasciando a bocca asciutta sia chi si aspettava qualche news su GTA V sia un annuncio bomba come un eventuale sequel di Red Dead Redemption. Rimanendo in casa Take Two, impossibile non segnalare la scelta di non mostrare nulla di Bioshock Infinite, il gioco, infatti, dopo uno slittamento di qualche mese rispetto all’uscita prevista, salterà sia l’appuntamento losangelino che quello a Colonia. Passando al Giappone, ormai è praticamente certo che Final Fantasy Versusu XIII rimarrà chiuso negli uffici di Square, mentre Sony ha coperto con una coltre di imbarazzati silenzi The Last Guardian, rimandato sine die a causa di alcuni problemi che hanno portato addirittura all’abbandono di Fumito Ueda.
 
Chiudendo, a meno di incredibili sorprese, questo E3, così come lo scorso anno, sarà dedicato più che altro al software, con la sola Nintendo impegnata nella galoppata verso la prossima generazione, nei prossimi giorni vi sapremo dire meglio quanti e quali titoli tra quelli elencati (ma anche moltissimi altri che per motivi di spazio non abbiamo potuto citare, come il nuovo Metal Gear Solid, o Castlevania: Lords of Shadow 2) avranno mantenuto le promesse. Per ora vi auguriamo un buon E3, sperando che deciderete di seguirlo con noi qui su BadGames.
 
 
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