EA ha presentato senza dubbio una line up sì solida, ma anche affollata da sequel, senza alcuna sorpresa…

Alla Gamescom di Colonia Electronic Arts ha giocato sul sicuro. Niente sorprese nell’ora abbondante di conferenza, solo conferme, per quella che è senza dubbio una line up sì solida, ma anche affollata da sequel, numeri 2 e 3 come se piovesse.

Si comincia, a tutto volume (seriamente, i livelli audio dell’impianto del Palladium di Colonia andavano ben oltre qualunque limite non solo legale, ma anche umano) con Army of Two: The Devil’s Cartel, riavvio del discreto franchise action cooperativo. Addio a Salem e Rios, i quali lasciano il passo a Alpha e Bravo, due nuovi espertissimi mercenari. La breve sequenza mostrata [video] non ci ha permesso di scoprire più di tanto del gameplay, se non che le meccaniche tattiche sembrano in qualche modo semplificate. Non ci è stato possibile individuare sull’interfaccia alcun Aggro Meter (l’indispensabile strumento che nei predecessori permetteva di “palleggiarsi” gli avversari), né assistere alle mosse cooperative tipiche del brand, come il “back to back” o l’eliminazione in simultanea. In compenso, il tasso di spettacolarità dell’azione sembra nettamente più alto, certamente sulla falsariga di quanto visto in The 40th Day, ma nettamente impreziosito dal Frostbite 2. 

Tra una sparatoria e l’altra ci è stato possibile notare il ripetuto utilizzo di un’abilità nota come Overkill, in grado di aumentare l’efficacia di fuoco per qualche secondo, e un “breach” simile a quello tipico di Call of Duty, con lo sfondamento della porta seguito da qualche secondo di rallentatore. Degni di nota sono anche i punteggi che compaiono a schermo ad ogni eliminazione, anche se non ci è chiaro se si tratti di esperienza o valuta di gioco. Con una storia che vede i due combattenti contrapposti a un cartello della droga, Army of Two: The Devil’s Cartel promette un intrattenimento caciarone e tamarro, senza dubbio in linea con l’offerta media del brand sinora. Per sapere qualcosa di più sulle componenti tattiche del gameplay occorrerà attendere i prossimi giorni, quando potremo vedere il prodotto più da vicino. La data di rilascio è in ogni caso fissata a marzo 2013.

È seguita una breve parentesi dedicata a NHL. Per quanto in Italia il titolo venga davvero poco seguito, per EA rappresenta il secondo franchise sportivo più importante (dopo FIFA, chiaramente). Il nuovo capitolo presenterà nuove feature per la connettività e una simulazione della fisica ancor più raffinata. Per chi volesse dargli una chance, una demo sarà disponibile a partire dal 22 agosto, mentre l’arrivo sugli scaffali è previsto per il 13 settembre.

 È poi stato il momento di Need for Speed: Most Wanted, che vede il ritorno degli inglesi Criterion allo sviluppo, dopo il buon successo di Hot Pursuit. Sebbene lo stile grafico e il modello di guida delle macchine appaiano presi di peso da quest’ultimo, il gioco presenta diverse caratteristiche uniche. Interessante ad esempio il fatto che il vastissimo garage di mezzi guidabili si presenti disponibile sin da subito, lasciando al giocatore la totale libertà sulle ruote con cui affrontare le moltissime sfide offerte dall’ambientazione a libera esplorazione. Fa naturalmente ritorno l’Autolog, affiancato questa volta da Cloudcompete, un sistema che permetterà ai giocatori di lanciarsi sfide anche giocando su piattaforme diverse. Il 1 novembre è la data annunciata per il rilascio.

Poco lo spazio riservato a Medal of Honor: Warfighter, giusto il tempo per un trailer dedicato alla modalità multigiocatore, con corpi speciali e location realmente esistenti, oltre a 70 combinazioni disponibili per creare il proprio guerriero [video].

Dopo aver ricordato al pubblico che il fortunato The Simpsons: Tapped Out per iOS tornerà disponibile in formula free to play a partire da settembre in Europa [video], il discorso si è spostato su Origin, la piattaforma di distribuzione digitale secondo EA. A breve sarà disponibile in versione Mac, presenterà nuove integrazioni con i social network e una nuova interfaccia utente.

 Il palco è poi passato ai ragazzi di Maxis e al loro atteso SimCity, riavvio della storica serie in esclusiva PC. Un breve trailer [video] ha sottolineato l’importanza di alcune specifiche visuali che permetteranno al giocatore di vedere in tempo reale l’impatto demografico, sociale ed economico che le sue decisioni potranno avere, enfatizzando inoltre l’aspetto social del gioco, che tramite la funzione SimCity World permetterà di condividere la propria esperienza con il resto del mondo, tramite leaderboard e sfide.

La parola è poi passata a DICE, fiera di annunciare gli ottimi risultati di Battlefield 3 e l’intenzione di supportare il titolo ancora a lungo. Armored Kill, espansione dedicata alle battaglie con i tank e forte delle mappe più grandi di sempre per il brand, arriverà a settembre, seguita a dicembre da Aftermath, che vedrà l’aggiunta di quattro nuove location devastate da un terremoto, e nel 2013 da End Game, la quale introdurrà l’utilizzo delle moto come mezzi guidabili. È stata inoltre annunciata una Premium Edition, che al prezzo normale conterrà il gioco originale, tutte le espansioni e diversi upgrade extra.

Anche a Crysis 3 è stato naturalmente riservato uno spazio, interamente dedicato alla modalità multigiocatore per 16 giocatori nota come Hunter [video]. Due cacciatori dotati di nanotuta si trovano contrapposti a quattordici soldati Cell. I primi possono naturalmente sfruttare l’invisibilità, mentre la squadra nemica deve cercare di lavorare in gruppo per circondare i cacciatori. Ogni volta che un soldato Cell viene eliminato, il giocatore rinasce come cacciatore, e la partita continua fino a quando non ci sono più soldati Cell in vita. La modalità ci è apparsa ben congegnata e discretamente tattica, anche se solo una prova diretta potrà dirci di più in merito. L’appuntamento è per febbraio 2013.

 

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Dopo una parentesi dedicata al passaggio dell’MMO Star Wars: The Old Republic alla formula free to play, con l’aggiunta di nuovi contenuti garantita da parte degli sviluppatori, il testimone è passato a Dead Space 3.

I ragazzi di Visceral Games hanno introdotto la modalità di crafting delle armi, che tramite la raccolta di materie prime e componenti permetterà di assemblare folli strumenti di morte. La fantasia della community verrà presto messa alla prova dal contest Tools of Terror, che premierà il creatore della miglior arma con l’inserimento delle sue fattezze nel gioco (se volete partecipare, maggiori informazioni sono disponibili presso www.deadspace.com). E’ seguita una spettacolare sequenza di gameplay tratta dall’incipit, che vedeva Isaac fuggire dallo scafo di una nave spaziale in rotta di collisione [video].

A chiudere la presentazione ci ha pensato FIFA 13, forte di nuove opzioni per l’Ultimate Team e soprattutto della funzione Match Day, che legherà il calcio virtuale a quello vero. Grazie al costante aggiornamento via internet, tutti gli infortuni, le sospensioni e il gossip di ogni settimana calcistica andranno ad influenzare non solo il gameplay, ma anche il commento tecnico alle partite. Anche le performance dei giocatori sui campi reali andranno ad influire sulle statistiche delle loro controparti virtuali nel gioco, per una connessione con il calcio reale pressoché totale. Una demo sarà disponibile a partire dal 13 settembre.

La maggior parte dei titoli di cui sopra verranno nuovamente mostrati, in maniera molto più approfondita, a porte chiuse nell’area business della fiera, nel corso dei prossimi tre giorni. Il consiglio è naturalmente quello di rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti sulla line up EA, e non solo.