Le attese della redazione per l'evento di stasera…

Ormai manca davvero pochissimo. Fra poco più di dodici ore (a mezzanotte, ora italiana), Sony inizierà il suo meeting newyorchese.

Noi di BadGames, ovviamente, lo seguiremo in diretta proponendovi sia lo streaming sul nostro sito che un commento a caldo immediatamente dopo la fine della conferenza. Inutile dire che le attese si concentrano sulla possibile presentazione di Playstation 4, la nuova console di Sony che – ci spiace per Wii U – dovrebbe davvero dare il via alla nuova generazione.

Per ingannare l’attesa abbiamo chiesto alla nostra redazione cosa si aspetta dall’evento, ecco le risposte.

 


 

L'annuncio di una nuova console potrebbe bastare, di per sé, a calamitare l'attenzione dei giocatori. Se però Sony non dovesse presentare una line up interessante, mal si giustificherebbe un evento pubblicizzato in pompa magna. Provoquindi a sbilanciarmi un po', confidando nel fatto che l'azienda giapponese mostrerà, oltre alla nuova console, tanti titoli di rilievo.
Killzone 4 è il titolo più gettonato, ed è probabile che ci sarà, così come Little Big Planet 3. I precedenti episodi son usciti da un periodo ragionevole, e quindi il tempo per lo sviluppo dei successivi c'è stato. Già pronti quindi i titoli di richiamo per gli affezionati, ai quali potrebbe affiancarsi un nuovo Motorstorm. Mi sento di scommettere anche sulla presenza di The Last Guardian, pur con qualche dubbio sul lato tecnico, visto il recente spostamento su PlayStation 4. Square Enix mostrerà qualcosa? Con ogni probabilità, il fu Final Fantasy Versus XIII, che dovrebbe esser diventato un gioco completamente nuovo. L'auspicabile grosso nome? Uncharted 4. Nuove IP? Un paio al massimo.
Mi incuriosice anche il prezzo. Rumour recenti lo davano attorno ai 350$, oggi si parla di due versioni, una da 430$ ed una da 520$. Un prezzo attorno ai 450$ sembra il più probabile, e potrebbe già essere eccessivo; una somma superiore rischierebbe di far uscire già domani vagonate di meme al riguardo.

Fabio Canonico


 

In un mondo dell'intrattenimento elettronico sempre più noioso, arroccato su posizioni conservatrici, con franchise multimiliardari che si ripetono stancamente forti dell'apprezzamento di un pubblico che, in ambito di home console, si limita solo a volere il proverbiale "more of the same", l'annuncio della nuova macchina Sony non suscita un particolare interesse nel sottoscritto. Così come avvenuto per Wii U e come avverrà per XBox 720 o come diamine si chiamerà. Probabilmente Sony lancerà un guanto di sfida fatto di potenza hardware e convergenza multimediale sempre più marcata in cui gioco, cinema, internet e esperienze online – ludiche e social – saranno inscindibili, con qualche IP vecchia e nuova a rendere ancora più appetibile il tutto. Per la gioia dei fan boy irriducibili e degli early adopter. Sono molto più curioso del fattore "prezzo". Le nuove console stanno arrivando in una congiuntura socio-economica che definire terribile è poco. Ho come il sospetto che a decretare i vincitori della nuova guerra che sta per cominciare non saranno tanto le specifiche hardware, quanto il prezzo di partenza e la rapidità del price-drop.

Andrea Bedeschi


 

Le mie aspettative per quanto riguarda la nuova console sono enormi, così come enorme è la pressione su Sony per quanto riguarda questo storico annuncio. Pesa infatti sulla compagnia giapponese la responsabilità di scrivere il futuro delle console in uno scenario completamente diverso da quello in cui vennero presentate Xbox 360 e PS3. E a mio avviso non è tanto la lotta alla pirateria la sfida che dovranno affrontare le console di nuova generazione, quanto la sfida apertissima delle nuove piattaforme videoludiche come tablet e social network, che stanno già assorbendo molto del mercato delle console portatili (e Sony lo sa molto bene). Sull'annuncio di questa sera pesano anche le sorti di una compagnia in forte crisi: speriamo che le aspettative vengano soddisfatte…

Andrea Francesco Berni


 

Da vecchio mestierante e vecchissimo giocatore, la presentazione di una nuova console è uno dei pochi eventi dell’industry che riesce ancora ad emozionarmi (gli altri, di norma, hanno a che fare con Super Mario). Da Playstation 4 mi aspetto moltissimo, oltre agli ovvi miglioramenti tecnologici voglio nuove IP e una migliore integrazione con gli altri device multimediali, da questo punto di vista il cloud gaming mi intriga non poco, ma spero che Sony non commetta l’errore di abbandonare anzitempo i supporti fisici. L’altro grande timore è che, dopo una generazione dominata dagli FPS e dall’online, i giochi si spostino sempre più verso il multiplayer, smarrendo per strada le buone, vecchie, avventure da giocatore singolo. Il prezzo, invece, non mi preoccupa troppo: con la crisi i consumatori non posso permettersi investimenti assurdi, dunque credo che Sony si manterrà ben sotto la soglia psicologica dei 500 euro/dollari. La vera incognita è la data d’uscita, se davvero sarà novembre, allora Microsoft dovrà darsi da fare per recuperare il terreno perduto, se ne riparliamo nel 2014, invece, le sorprese potrebbero essere ancora molte.

Nicolò Carboni

 


 

Ho sempre trovato buffo che nell'industria dei sogni per eccellenza ci sia davvero poco spazio per le sorprese. Mentre a Hollywwod nel fabbricare il wow factor sono ancora maestri (basti pensare alle mosse di Disney negli ultimi 2/3 anni), l'industria del videogame fatica un po' a lasciare i suoi moltissimi cultori a bocca aperta. Questa notte, per contro, tutti i riflettori sono puntati su Sony e sul presunto (ormai quasi certo) annuncio di Playstation 4. Quello che resta da verificare sono ora i veri motivi dietro a questa sorprendente mossa. Per il colosso giapponese, si sa, non è un periodo da rose e fiori, e il rischio è che si tratti di un'avventata mossa preventiva per attirare il più possibile l'attenzione. Questa rappresenta l'unica mia vera paura. Per il resto, mi godo quest'aria elettrica, con la bacheca di Facebook e l'homepage di Twitter invase di condivisioni che gridano attesa, hype, come da tanto tempo non si sentiva. Non sbagliarla questa, Sony. In gioco c'è davvero tanto, non solo per te, ma per tutta questa meravigliosa industria.

Andrea Porta