Alcune email getterebbero del discredito sull'operato Activision nei confronti di due dipendenti…

L'affaire tra Activision e i due sviluppatori Infinity Ward potrebbe avere radici profonde

L'evento che ha messo in discussione i rapporti tra la casa e i membri del team di Modern Warfare potrebbe risalire al 2009.
Quell'anno, Activision fu pressata da Microsoft per completare una versione beta di Modern Warfare 2, da presentare durante la conferenza dell''E3.
La casa di produzione a questo punto si trovò bloccata tra le aspettative dell'azienda e la lentezza di una Infinity Ward, incaricata di portare a termine il progetto, ancora in alto mare.

Dalle email che i dipendenti Activision si inviarono in quel periodo, è possibile desumere la gravità della situazione. Ecco uno scambio tipo tra due impiegati:

Kostich: Microsoft impazzirà per questo e l'accordo è seriamente compromesso

Griffith: Se l'hanno fatto davvero cambierò le loro serrature e li chiuderò fuori dal palazzo.

Activision cercò in tutti i modi di allontanare Infiniy Ward (e nello specifico le figure di sviluppatori capo West e Zampella) dal progetto. 
Il resto della storia è una serie di citazioni in giudizio incrociate tra la casa di produzione, la casa di sviluppo, i due dipendenti ed EA (ma quella parte della storia è conclusa)
Mentre la causa va ancora avanti, emergono però dettagli che gettano una luce negativa sull'operato di Activision.
Un dirigente della casa di produzione ha ammesso di essere stato spinto a "cercare il marcio" nella vita di West e Zampella, hackerando il loro account email.

La risoluzione di questa storia legale sembra ancora lontana…

 

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