Il kolossal di Colin Trevorrow ha incassato ben 204.7 milioni di dollari in tre giorni negli USA, il secondo miglior esordio di sempre: un risultato straordinario e ben al di sopra di ogni più rosea aspettativa dei produttori, in grado di risollevare le sorti di un franchise creduto morto e sepolto dopo Jurassic Park III. Record assoluto anche per quanto riguarda la media per sala: 47.800 dollari, una cifra mai vista per un film distribuito in più di 3.000 copie (è uscito in 4.274 cinema, la distribuzione più ampia di sempre per un film della Universal). Inutile dire che il record di miglior weekend d’esordio nel mese di giugno, stabilito da L’Uomo d’Acciaio, è ora saldamente in mano a Jurassic World.
In un primo momento sembrava che il film potesse incassare tra i 120 e i 130 milioni di dollari, ma dopo l’esordio di venerdì (oltre 82 milioni) è diventato subito chiaro che la cifra sarebbe quasi raddoppiata. È persino possibile che, giunti i risultati definitivi (in Italia sarà lunedì pomeriggio), il film arrivi anche a battere il record di The Avengers: molto dipende da quanto affollati sono i cinema oggi (le stime del weekend si basano sempre sulla somma dei dati del venerdì e del sabato e le proiezioni della domenica), visto che molte sale registrano il tutto esaurito.
Si tratta del miglior risultato in assoluto per la saga di Jurassic Park, e questo anche se si converte gli incassi dei primi tre film tenendo conto dell’inflazione: in dollari attuali, Jurassic Park avrebbe incassato 92 milioni di dollari, mentre Il Mondo Perduto ne avrebbe incassati 128 e Jurassic Park 3 72.
Altro record globale, quello nelle sale IMAX: si tratta del film che ha avuto la più ampia distribuzione in questo formato (806 cinema in tutto il mondo), e ha ottenuto la bellezza di 44.1 milioni di dollari.
Costato 150 milioni di dollari, Jurassic World è già un successo globale ed è il quarto grande risultato dell’anno per la Universal Pictures negli USA, dopo Cinquanta Sfumature di Grigio, Fast & Furious 7 e Pitch Perfect 2. Tra qualche mese toccherà poi a Minions.
Torniamo alla classifica nordamericana.
Al secondo posto perde il 45% Spy: la commedia d’azione di Paul Feig incassa altri 16 milioni e sale a 56.9 milioni complessivi. Terza posizione per San Andreas, con altri 11 milioni di dollari e un totale di 119.3 milioni di dollari. Al quarto posto scende Insidious 3 – l’Inizio, con un calo del 68% e 7.3 milioni di dollari, per un totale di soli 37.4 milioni in dieci giorni.
Tiene molto bene Pitch Perfect 2, con un calo di solo il 21% e altri 6 milioni di dollari, per un totale di 170 milioni. Al sesto posto, Entourage perde quasi il 60% e incassa altri 4.3 milioni di dollari, per un totale di 26 milioni. Settima posizione per Mad Max: Fury Road, con 4.1 milioni e un totale di 138 milioni (322 nel mondo). Seguono Avengers: Age of Ultron (3.6 milioni, 444 milioni complessivi, 1.35 miliardi nel mondo) e Tomorrowland – il Mondo di Domani (3.4 milioni, 83 milioni complessivi, 177 milioni nel mondo).
Chiude la top-ten Love & Mercy, con 1.5 milioni di dollari e 4.5 milioni complessivi.
Da notare i 210mila dollari incassati da Me and Earl and the Dying Girl: premiato al Sundance, il film è stato acquistato dalla Fox Searchlight ed è stato distribuito in 15 cinema.
In conclusione, il mese di giugno non è noto per essere particolarmente attivo al box-office americano: viene considerato un momento di relativa quiete tra il ricco mese di maggio e il ricchissimo mese di luglio. Ebbene, grazie all’esordio di Jurassic World quello che si è appena concluso è diventato il miglior weekend della storia del cinema negli USA, con 262 milioni di dollari raccolti dalla top-12 (e 268 complessivi).
Fonte: ERC
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