Storicamente i film del franchise di Alien hanno tutti ricevuto il Rating R negli Stati Uniti, con la sola eccezione di Alien VS Predator di Paul W.S. Anderson che aveva il PG-13.

Dal backstage dei Golden Globes Ridley Scott, che a breve comincerà la pre-produzione di Alien: Covenant in Australia, fa sapere che per la nuova iterazione del franchise cercherà, naturalmente, il medesimo “visto censura VM”, alludendo anche al fatto di voler elaborare qualcosa di anche più scioccante dell’iconica scena col chestbuster vista nel primo Alien.

Avevo capito di aver passato un certo limite con la scena in cucina in cui John Hurt comincia a vomitare la sua colazione. In quel momento ho davvero realizzato quanto fosse spaventoso il film. Avvertivo una certa responsabilità perché era estremo, mi ero spinto davvero troppo in là. Cercherò di fare qualcosa di simile quest’anno, ma molto più pesante di quello.

Nel cast tornerà Noomi Rapace (in un breve cammeo) e Michael Fassbender (che invece avrà un ruolo molto più sostanzioso, vestendo nuovamente i panni di David). Rivedremo anche tutte le forme dei classici Xenomorfi.

Ecco la sinossi ufficiale:

Ridley Scott ritorna nell’universo da lui creato in Alien con Alien: Covenant, il secondo capitolo della trilogia prequel iniziata con Prometheus e che si collegherà direttamente all’opera di fantascienza del 1979.

Diretta verso un pianeta remoto ai confini estremi della galassia, la ciurma della navicella Covenant scopre un presunto paradiso inesplorato che in realtà è un mondo oscuro e pericoloso. L’unico abitante è il “sintetico” David (Michael Fassbender), sopravvissuto della fallimentare spedizione Prometheus.

Le riprese inizieranno a febbraio 2016 in Australia. La sceneggiatura è di Jack Paglen e Michael Green.

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