Qualche settimana fa è stata diffusa la notizia che Michael Keaton era stato preso in considerazione dalla Sony e dai Marvel Studios per interpretare il villain di Spider-Man: Homecoming. Nell’arco di poche ore, l’attore aveva lasciato le trattative (appena avviate) perché insoddisfatto della proposta economica.

Secondo Variety, il problema principale della produzione era l’imminente ingresso di Robert Downey Jr. nel cast, un talent particolarmente costoso. Ma con il contratto di Downey Jr. ormai chiuso, le preoccupazioni sembrano essere rientrate: fonti citate dal sito sostengono che Keaton è tornato in trattative, e che lo studio potrebbe permettersi entrambe le star.

Nel caso si trovasse finalmente un accordo, Keaton affiancherebbe Tom Holland (Peter Parker), Downey Jr. (Tony Stark), Marisa Tomei (Zia May) e Zendaya (in un ruolo misterioso), Laura Harrier, Tony Revolori.

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A dirigere Spider-Man: Homecoming, in uscita in IMAX e in 3D il 7 luglio 2017, sarà Jon Watts. Le riprese partiranno a giugno 2016. La sceneggiatura è opera di John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein.

La pellicola non racconterà le origini del personaggio, ma si concentrerà sugli anni del liceo di un Peter Parker già in azione.

Verrà co-prodotto da Kevin Feige assieme al suo team di esperti della Marvel, e da Amy Pascal, che ha supervisionato il lancio del franchise per la Sony 13 anni fa. Insieme, collaboreranno a una nuova direzione creativa per il lancia ragnatele. Sony Pictures continuerà a finanziare e distribuire i film della saga, e sarà ancora proprietaria dei diritti di sfruttamento del personaggio, mantenendo il controllo creativo finale.

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