Un mondo senza spago è il caos? Cosa lega una delle massime più stravaganti del nostro tempo a uno dei film meno convenzionali di fine millennio? Se pensate che la caccia al topo sia un argomento trito e ritrito nella fauna variegata del grande schermo potreste ricredervi con il debutto alla regia di Gore Verbinski, ancora lontano dal blockbuster di Pirati dei Caraibi, dalla terrificante Samara di The Ring, dall’Oscar per Rango e dalle funamboliche e chiassose imprese di ranger solitari. Il suo è uno degli ingressi più interessanti nel panorama dell’entertainment hollywoodiano di fine secolo. Prodotto nel 1997 dalla DreamWorks Pictures, Un Topolino Sotto Sfratto fu una gustosissima sorpresa e una festa per il botteghino: con un budget di appena 38 milioni di dollari ne incassò oltre 120 in tutto il mondo ed ebbe, successivamente, un rinnovato successo in home video. Venne distribuito con la tagline americana “Who’s Hunting Who?” (Chi dà la caccia a chi?) e lo slogan italiano “Quando il...